Sapere quanto consuma una caldaia a gas e quanto incide sulla bolletta è il primo passo per iniziare a fare una politica incentrata sul risparmio. Andiamo a vedere quanto incide sulle nostre finanze.
Non tutti prestano attenzione a quanto gas ed elettricità consumano durante il giorno o al mese. Una pratica che però si sta affilando negli ultimi mesi, con milioni di italiani che sono alle prese con l’aumento delle spese e dei servizi in tutti i settori. Sapere i consumi ci aiuta ad affinare le tecniche del risparmio e tagliare i costi all’interno delle bollette.
Il consumo di una caldaia è qualcosa che spesso ci preoccupa. Questo fin da prima che si parlasse del caro bollette e di crisi energetica. Il rischio di vedere una bolletta mensile esosa è molto elevato per questo in molti hanno deciso di farsi bene i conti per evitare sorprese finali. Tuttavia, prima di iniziare a parlare, bisogna sottolineare che è abbastanza complesso stabilire un consumo specifico.
Quanto consuma una caldaia a gas dipende da diversi aspetti come le dimensioni della casa, l’isolamento, il tipo di caldaia, la temperatura esterna o dal numero di ore di utilizzo al giorno. In molte occasioni dobbiamo accontentarci di avere una cifra approssimativa. Quello che è sicuro è che in ogni caso abbiamo sempre la possibilità di migliorare e risparmiare sulla spesa.
Caldaia a gas in bolletta: ecco quanto consuma e come risparmiare
Il consumo di gas della vostra caldaia dipenderà dalle sue dimensioni, dalla sua efficienza e dal numero di utilizzo al giorno. Le dimensioni della caldaia sono misurate in kilowatt (kW) e vanno da 24-27 kW, 28-34 kW e 35-42 kW. Come suggerisce Money, prendiamo in considerazione una caldaia standard da 24 kW che usa circa 2-12 kWh. Il. consumo del gas si aggira intorno da 0.20 a 1,25 metri cubi.
Questo vuol dire che la nostra bolletta vedrà una somma che viaggia tra gli 85 e 90 euro al mese, mentre una spesa annuale è di 1000 euro. Questi però sono i dati del 2019. Tenendo presente il problema del caro bollette di luce e gas bisogna sottolineare che nel 2022 ci sono stati rincari che sono andati dal +76% al +22%. Questo vuol dire che ci potrebbe essere una spesa tra i 2500 e 3000 euro all’anno.
Per fortuna è possibile risparmiare sulla caldaia con alcuni piccoli accorgimenti che ci fanno tirare dei sospiri di sollievo. Per prima cosa, prima di accedere i radiatori è fondamentale fare una manutenzione alla caldaia, anche se questa non ha mai avuto dei problemi durante i mesi estivi. È una pratica che si dovrebbe fare sempre, così come quella di installare un timer centralizzato.
Una seconda mossa è quella di limitare la dispersione del gas, questo vuol dire che è sempre opportuno creare un ambiente isolato. Un altro consiglio è quello di non coprire i radiatori, evitando quindi di poggiare sopra oggetti o panni. Un altro accorgimento è quello di differenziare le temperature tra le stanze ed i corridoi, dove è sempre buona abitudine abbassare nelle aree di passaggio e alzarle nelle stanze più abitate.