I cetriolini sono presenti in moltissimi panini. Un ingrediente che non piace a molti- Cosa che porta a chiedersi come mai ci siano. Uno studio ha dato la risposta definitiva.
Uno degli ingredienti che troviamo nei panini sono i cetriolini. Ormai, questi sono davvero un classico anche se non sono propriamente amati. Infatti, sono tante le persone che tendono ad eliminarli. Lasciandoli sul fondo della confezione per poi cestinarli. Per tale ragione, tanti si chiedono perché in molte versioni loro siano presenti.
La scienza è sempre attenta a qualsiasi situazione. In questo caso, la psicologia si è mossa in direzione della comprensione a tale atteggiamento. Lo ha fatto nella persona di Charles Spencer, professore di psicologia all’università di Oxford. Il docente studia come i sensi vadano ad interagire tra loro. Portando una certa influenza nella vita di tutti i giorni. In passato ha già prodotto lavori che si legano al cibo.
Di certo lo studio condotto da Charles Spencer ha attirato l’attenzione. In prima battuta possiamo dire che la risposta data porta a considerare i cetriolini fondamentali nell’economia del panino. Loro danno ancora più gusto, forniscono spessore e aspetto al panino. Ma c’è tanto altro che i cetriolini formano. Entriamo nei dettagli.
Cetriolini, perché sono fondamentali? Lo studio svela tutto
Dallo studio condotto dal docente di psicologia di Oxford, si viene a conoscenza di come i cetriolini siano importanti. Soprattutto in combinazione con gli hamburger. La loro acidità, infatti, si unisce bene con il sapore della carne. Dal loro incontro, il contrasto permette di dare vita ad ancora più gusto. Da non sottovalutare, ancora, la croccantezza che va in controtendenza con la morbidezza del panino.
Ogni morso, grazie alla croccantezza, è qualcosa di nuovo e gradevole. Sappiamo bene come avere più consistenze nello stesso piatto sia un fattore vantaggioso. Concede, a chi lo mangia, di essere ancora più soddisfatto del suo cibo. Poi, come si dice, anche l’occhio vuole la sua parte. Il tocco di verde valorizza il protagonista principale del panino. Già alla vita abbiamo una pietanza che ci fa gola anche attraverso gli occhi.
Come possiamo ben vedere, lo studio da grandissimo valore alla presenza dei cetriolini. Questo, però, continua a far sì che tale prodotto non sia proprio amatissimo. Dalle interviste di Spencer, come riportato da Focus, si è segnalato che tale atteggiamento è composto dal 51% delle persone intervistate. Il motivo, per il 23%, è che semplicemente non piace. Altri non amano la consistenza o li preferiscono senza altri ingredienti. Chi gradisce tale prodotto sono le persone con età compresa tra i 35 e i 54 anni. Mentre nella fascia 18-24 abbiano tantissimo no ai cetriolini.