Una vera batosta per alcune persone per quanto riguarda le bollette di energia elettrica. I prezzi sono in aumento nei prossimi mesi: ecco per chi si impennano i costi e per quale motivo.
È già passato circa un anno da quando il prezzo dell’elettricità ha segnato un rialzo dei massimi storici. Una situazione che continua a preoccupare milioni di persone che continuano ad affrontare bollette della luce molto più alte rispetto a come erano abituati mesi fa. In soli due anni la bolletta si è moltiplicata e il futuro non è roseo in questo senso, soprattutto per una categoria di persone.
L’inflazione è diventato il tema principale di quest’anno e promette di esserlo anche per quello prossimo. La crisi dell’energia elettrica ha portato un aumento delle bollette di luce e gas senza precedenti. A questo si è aggiunto anche l’aumento del costo dei beni di prima necessità e la perdita di risparmio e del potere d’acquisto che stanno colpendo gravemente le tasche della maggior parte degli italiani.
Le cose non sembrano migliorare nei prossimi mesi, soprattutto per chi vive in un condominio. Questo perché si vedranno le bollette dell’energia elettrica aumentare a causa del fatto che dal prossimo gennaio 2023 non si troveranno più all’interno del mercato tutelato. Una situazione che porta in modo inevitabile agli aumenti del costo. A lanciare l’allarme in via ufficiale è stata l’Unione nazionale dei consumatori.
Bollette energia in aumento per i condomini: l’allarme
Non è che i mesi passati siano stati positivi per le persone, dove in molti si sono ritrovati a non riuscire a coprire le spese delle bollette con lo stipendio. Le cose potrebbero peggiorare da gennaio 2023, quando le persone che abitano all’interno del condominio potranno vedersi aumentare la tariffa a causa dall’uscita del mercato tutelato. A meno che il governo non decida di intervenire.
Una situazione che porterebbe tante famiglie a rimanere in ginocchio. Soprattutto coloro che sono in affitto e la capacità di gestione della casa è diventata complicata. Il presidente dell’Anaci, la Associazione degli amministratori di condominio, ha spiegato come si legge su Money che la situazione è molto grave. Questo perché se i condomini non riescono a pagare, potrebbero rimetterci un po’ tutti.
In questa situazione, l”Associazione dei consumatori e il Codacons hanno deciso di lanciare l’allarme. Questo perché c’è il rischio di morosità per i condomini che sono trattati diversamente dalle altre abitazioni. In quanto sono equiparati alle microimprese per quanto riguarda il prossimo anno, vista l’imminente uscita dal mercato tutelato. Ciò comporta un inevitabile aumento dei prezzi.
La paura è anche quella di andare incontro ad un vero squilibrio sociale. Una discriminazione la quale il governo deve mettere mano, come dicono i rappresentati dell’Unc. Una disparità di trattamento energetico che è inspiegabile tra chi abita in una villa e chi in un condominio.