La truffa del pronto intervento è una pratica molto in voga tra i malviventi che decidono di raggirare le povere persone che non sanno a cosa vanno incontro: ecco come riconoscerla e come difenderti.
Ci sono truffatori che usano il web per frodare milioni di persone ogni anno. Con l’avvento di internet questi si sono impossessati di software e servizi digitali che inducono le persone a inviare loro denaro o informazioni personali o a contattarli. Ecco perché è importante tenere a mente quali sono le pratiche di truffe più comuni così da prendere precauzioni ed evitare le frodi.
Accade più spesso del dovuto che ad un certo punto della nostra quotidianità abbiamo bisogno dell’intervento tempestivo di uno specialista per un problema in casa. Questo può essere un elettricista, un idraulico o un autospurghi. Una situazione scomoda, soprattutto se sia è durante le vacanze estive o invernali o nei periodi festivi. E quindi non abbiamo la nostra persona di riferimento.
È in questa circostanza che siamo portati a chiamare il pronto intervento che fa servizio 24 ore su 24. Una situazione che ci spinge a digitare su internet una persona o una ditta che fa questo servizio, con la speranza di risolvere l’imprevisto in tempi stretti. Quello che però bisogna stare attenti è che c’è la truffa del pronto intervento che è sempre più in agguato.
Truffa pronto intervento: come funziona e come smascherarla
La ricerca online è sempre uno dei passi principali per qualsiasi cosa. Dopo aver visto la truffa del codice iban, questa volta è bene segnalare la truffa del pronto intervento h24. Parliamo di società che sfruttano un mercato in espansione per rubare soldi alle povere persone che hanno già un problema da affrontare. In pratica, le aziende fanno delle promozioni online sui loro siti, promettendo tariffe basse.
Ma i tecnici che lavorano con loro, dietro a degli accordi con la società madre, chiedono dei soldi ai clienti. Proprio per ammortizzare le spese, soprattutto quando si è all’inizio delle giornata e non si sa come andranno le ore successive e se ci sarà lavoro sufficiente. Tanti sono i consumatori che cadono con tute le scarpe in questa trappola. Anche spinti dall’attività promozionale sul web. Dove viene promesso di risolvere un problema in tempi strettissimi.
Per fortuna ci sono dei modi per difendersi. Per prima cosa è bene rimanere lucidi, anche se la situazione è critica. Tante volte il problema può essere provvisorio e quindi è sempre meglio aspettare il tecnico di fiducia per uno o due giorni. In alternativa, è sempre meglio chiamare qualcun altro che conosciamo. Se nessuna di queste situazione è possibile, allora devi passare allo step successivo.
Ti devi rendere conto se stai navigando su siti seri oppure no. Devi stare attento non solo alla grafica del sito, ma anche se la società ha un indirizzo fisico o possiede un numero di iscrizione alla Camera di Commercio. Se non ci sono allora i sospetti sono evidenti. Poi puoi passare all’azione e magari chiedere un preventivo scritto. È bene diffidare sempre di chi non parla di prezzo al telefono e di chi vuole un anticipo. Un’altra pratica che puoi mettere in gioco è quella di fare tante domande.