In tanti si stanno informando come funziona il bonus fotovoltaico, un incentivo che fa gola a molte persone. Andiamo a conoscere i dettagli di questo sostegno: ecco come fare a richiederlo e a chi spetta.
Con la crisi energetica ed il boom delle bollette di luce e gas, tante persone si stanno muovendo di conseguenza. Per questo motivo le famiglie si stanno informando per installare nelle abitazioni gli impianti fotovoltaici che consentono di generare la propria elettricità in modo pulito, sostenibile e redditizio. I costi potranno essere ammortizzati grazie all’incentivo governativo.
Quando parliamo di un impianto fotovoltaico ci riferiamo a quell’insieme di dispositivi che lavorano insieme per trasformare l’energia solare in energia elettrica utilizzabile all’intero dei luoghi chiusi. In altre parole, è un mezzo per generare energia elettrica trasformando la radiazione solare con l’uso di celle fotovoltaiche. Il componente principale è il pannello solare.
Proprio grazie alla transazione ecologica messa in atto già da qualche anno dall’Italia e dall’Unione Europea, le istituzioni hanno messo a disposizione un bonus fotovoltaico per coloro che decidono di installare tale sistema. Una decisione sempre più frequente anche per il caro bollette energetiche che sta affliggendo tante famiglie negli ultimi mesi. Andiamo a vedere come funzionano questi “aiuti”.
Bonus fotovoltaico 2023: i tempi per ottenerlo
In merito all’Italia, non c’è un vero e proprio bonus fotovoltaico. Ma in questa dicitura rientrano tutti quei sostegni che strizzano l’occhio alle installazioni per i pannelli solari. Le soluzioni che possono ottenere degli incentivi sono gli impianti fotovoltaici, che producono elettricità, oppure gli impianti di solare termico, che produce calore.
È importante sottolineare che gli interventi che vengono posti all’interno di una abitazione devono essere tracciabili e menzionati all’interno della dichiarazione dei redditi. Una terza possibilità è quella anche di fare una cessione del credito alla banca di riferimento oppure chiedere lo sconto all’interno della fattura all’impresa che realizza l’operazione.
Tra i sostegni a cui bisogna rifarsi c’è il famoso Superbonus 110% che ripaga la persona della totalità dei lavori. Per ottenerlo devi fare i cosiddetti “lavori trainanti” che portano all’installazione degli impianti fotovoltaici. Per avere il bonus devi migliorare almeno di due classi energetiche l’efficienza della tua casa. I lavori devono essere comunicati entro 90 giorni dalla fine. I tempi per ottenerlo sono 5 anni.
Si può fare riferimento anche al bonus ristrutturazione che consente di recuperare il 50% delle spese. In questo caso, i tempi però per ottenerlo sono 10 anni, il doppio rispetto al Superbonus 110%. In questo incentivo sono comprese ovviamente le spese affrontate per l’installazione degli impianti fotovoltaici. La spesa massima è di 96 mila euro e anche in questo caso la richiesta deve essere comunicata entro 90 giorni.
Tra i sostegni ci si può rivolgere anche all’Ecobonus 65%. In questo caso, però, il sostegno è rivolto solo per l’installazione di impianti di solare termico. La spesa massima consentita è di 60mila euro ed i tempi per ottenerlo anche in questo caso sono di 10 anni.