Quando la batteria dell’auto è a terra, chiamare il carroattrezzi comporta una spesa ingente. Attenzione, però, a questo piccolo trucco. Permette di risparmiare.
A molti automobilisti sarà capitato di rimanere in panne. La batteria si è scaricata ed ha portato la nostra auto ad subire un arresto. In qualsiasi situazione, però, non dobbiamo farci prendere dall’ansia e dobbiamo cercare di rimanere lucidi. Molti penserebbero subito al carroattrezzi ma, tale soluzione, incide sulle nostre finanze. Quindi, ci possono essere delle soluzioni alternative che permettono di risparmiare.
Tra le difficoltà che fanno capo gli automobilisti c’è sicuramente quella della batteria scarica. Un problema che, soprattutto se siamo in strada, porta ad avere un cero livello di agitazione. Ci possono essere dei casi, però, che non impongono la presenza del carroattrezzi. Dei metodi alternativi che possono portare il superamento delle difficoltà presenti. Andiamo quindi a vedere come muoversi in una situazione del genere.
Auto con batteria scarica? Il trucco da non sottovalutare
Quando la nostra auto si arresta improvvisamente possiamo farla ripartire a spinta. Così da tentare di rimetterla in moto e proseguire con il nostro viaggio. In tanti film abbiamo visto questo piccolo trucco per avviare un vecchio moto. Un trucco abbastanza conosciuto ma che non ci salta subito in mente quando siamo protagonisti di questi eventi. Inoltre, la messa in moto a spinta è anche semplice dato che non ha bisogno di attrezzi.
La sua esecuzione è davvero molto semplice. Bisogna inserire la seconda marcia mentre si tiene il piede sulla frizione e il freno a mano tirato. Poco dopo, bisogna inserire la chiave e accendere il quadro dell’auto che, come possiamo immaginare, rimarrà spento. In quel momento, bisognerà cominciare a muovere l’auto a spinta. Ancora meglio se è in discesa e togliendo successivamente il freno a mano. Appena il veicolo è in movimento alzare il piede dalla frizione e spingere lentamente il pedale dell’acceleratore. Dopo questi passaggi, il motore trovare la forza di rimettersi in moto.
Occhio però ad evitare un errore. Spegnere subito il motore appena rivitalizzato è una cattiva idea. La macchina non ripartirà perché alla batteria serve tempo per ricoricarsi. E lo farà grazie proprio al lavoro del motore. Il tempo consigliato di percorrenza è di circa 15 minuti. Naturalmente, più lo spostamento sarà lungo e più la batteria si rigenererà.
Molti potrebbero chiedersi perché preferire una soluzione, all’apparenza, faticosa. Il motivo è presto detto. Tale trucco permette di risparmiare in maniera importante. La chiamata al carroattrezzi, infatti, costa 116,90 euro che superano i 140 euro nei giorni festivi. Insomma, prima di fare una chiamata, con ogni probabilità, un tentativo tramite la messa in moto a spinta vale la pena farlo.