Il 31 ottobre 2002, il terremoto in Molise ha segnato una zona d’Italia. Un evento catastrofico che ha tenuto in apprensione tutti. A 20 anni, quell’evento, riempie ancora la memoria di molti.
Tra i fenomeni naturali che più incutono timore e panico c’è sicuramente il terremoto. Alcune zone del mondo sono più sismiche di altre, ma quando si verifica una scossa non ci sono altri pensieri se non quelli negativi. In Italia abbiamo assistito a varie vicende in questo genere. Squarci creati nello stivale che anche a distanza di anni vengono ricordati.
Quando si verifica un terremoto, indipendentemente dalla zona, in tutto il Paese si innesca un’apprensione fortissima. Come detto, la penisola italiana ha visto lungo tutta la sua storia dei momenti davvero drammatici. Eventi che, anche a distanza di anni, non riescono ad andare via nella memoria individuale e collettiva. Sono presenti lì come se fossero recenti.
In Italia, ci sono state 5 scosse di terremoto fortissime. Momenti che ancora oggi vengono ricordati con una lucidità impressionante. Tra gli eventi che più hanno segnato l’Italia troviamo il terremoto in Molise. Il 31 ottobre 2002, la Regione è stata segnata da una scossa sismica di magnitudo 5.3. A distanza di 20 anni, quella tragedia, non può essere dimenticata.
Terremoto in Molise, scossa di magnitudo 5.3: la tragedia che ha colpito una regione
Il Molise, il 31 ottobre 2002, ha visto la propria vita cambiare radicalmente. La scossa sismica di magnitudo 5.3 ha devastato parte della zone in cui si è abbattuto. Le immagini hanno fatto presto il giro della Nazione. Immagini in cui ci fu la mobilitazione dei soccorsi. Con i minuti che passavano, sono arrivate anche altre scosse. Queste hanno portato al crollo di varie strutture nella Regione.
A San Giuliano di Puglia ci fu il crollò di una scuola elementare. Nell’occasione persero la vita bambini e personale scolastico. Esattamente, il bilancio fu di 27 bambini e 2 maestre che non ebbero la possibilità di salvarsi.
Le tante immagini ci mostrarono i soccorsi e le tante persone in salvo grazie all’attività dei vigili del fuoco e di tutti gli altri agenti. A distanza di 20 anni, il Paese è totalmente diverso e ricostruito. La ricostruzione è avvenuta in tempi brevi grazie a dei finanziamenti. Al posto della scuola che crollò in quel 2002, sorge un memoriale che ricorda le vittime del terremoto. Le targhe in bronzo con i nomi sono disposti come lo erano i lodo banchi.
Negli anni la domanda che più è circolata riguarda il fatto se sarebbe potuta evitare la tragedia in qualche modo. Al di là di tutte le possibili voci e i possibili pensieri, tale tragedia non può essere dimenticata. Quanto accaduto deve far riflettere e portare a far sì che non si ripeta mai più.