Viaggi di nozze è uno di quei film cult del cinema italiano. Ma vi ricordate il bambino della pellicola, quello che appare in braccio a Carlo Verdone? Oggi è un campione e gioca in Serie A.
Ci sono storie incredibili che, a distanza di anni, fanno rimanere stupiti tutti i fan. Una di queste è quella del bambino di una delle opere cinematografiche più famose e di successo del cinema italiano. I fan del film di sicuro si ricorderanno quando l’attore e regista romano appare sullo schermo con in braccio un neonato. Nessuno poteva immaginare che quel neonato sarebbe diventato un giorno un campione.
Molti attori iniziano da piccolissimi, magari con qualche apparizione tra una pellicola ed un’altra, per poi continuare nella strada del cinema. Mentre altri, dopo alcune esperienze, decidono di cambiare il proprio percorso. È quello che è successo a Wladimiro Falcone che, prima di diventare un calciatore professionista di Serie A, è stato nel casto di Viaggi di nozze, film campione di incassi del 1995.
A raccontare la vicenda è stato proprio lui, con delle note vocali pubblicate sul portale Cronache di spogliatoio. È qui che racconta come è arrivato a farsi scegliere da Carlo Verdone, protagonista della pellicola. Quando ha fatto la sua comparsa nel film, dove si vede in braccio all’attore romano, Wladimiro aveva solo tre mesi. Il film uscì invece il 15 dicembre 1995, quattro mesi dopo quella scena.
Wladimiro Falcone, da Viaggi di Nozze alla Serie A
Falcone ha spiegato che è riuscito ad entrare nel cast grazie alla sorella della nonna che gestiva una agenzia cinematografica che si occupava di comparse. All’epoca serviva un bambino e allora pensarono tutti subito a lui. Il giorno delle riprese, ha raccontato, erano tutti molto entusiasti di lui, come gli aveva confessato la madre. Perché aveva pianto nel momento esatto in cui doveva piangere.
Ha spiegato che, dopo quel momento, ha realizzato 3 o 4 film all’anno fino ai 14 anni. Ha raccontato che ha fatto la comparsa in diverse produzioni di successo. Parliamo di serie tv come Ris e Distretto di polizia, ma anche molte fiction Rai. Senza tralasciare film campione di incassi come Amore 14. Poi ha smesso perché si è trasferito a Genova dove è entrato a far parte del settore giovanile della Sampdoria.
Falcone ha raccontato che non amava il mondo del cinema, questo perché doveva svegliarsi alle 4 di mattina per arrivare sul set alle 6. Senza pensare al fatto che doveva ripetere una scena tante volte o indossare indumenti pesanti in estate. Ma la sua strada era il calcio e, dopo tanta gavetta, dove è stato terzo portiere per tanto tempo, è arrivata per lui la soddisfazione, nonostante la stanchezza e la concentrazione.
Oggi gioca in Serie A ed è il portiere del Lecce, anche se è in prestito alla Sampdoria, dove gioca ed è un campione a parare i rigori ed è uno dei portieri più affidabili del campionato. Anche se ha confessato che durante una partita ci sono degli eventi imprevedibili, dove le percentuali stanno cambiando. Nonostante ciò, ama il campo e le sensazioni che ne vengono fuori.