Nelle ultime ore è scattato l’allarme delle cimici viaggiatrici a Roma. La città è invasa da questi insetti e che sono comparsa in grande quantità e all’improvviso: ecco che cosa è stato detto.
I cittadini non hanno più tregua. Adesso, come se non fosse bastata già una pandemia, senza contare il caro bollette, è stata lanciata in via ufficiale l’allerta per questo tipo di insetti che si stanno prendendo sempre più spazio. La notizia si è diffusa nelle ultime ore e sta prendendo piede in modo insistente e concreto. Andiamo a vedere nel dettaglio che cosa sta succedendo nella Capitale.
Prima di vedere la notizia, capiamo che cosa sono queste cimici viaggiatrici. Si tratta di un tipo di insetto che non sono altro che le più note cimici dei letti. Quindi sono molto piccoli, senza ali, hanno un colore bruno-rossastro e succhiano il sangue esattamente come le zanzare. Le punture di questi insetti in genere scompaiono in pochi giorni e non hanno bisogno di trattamenti. Anche se possono causare delle reazioni cutanee.
Nelle ultime ore, questi insetti stanno facendo preoccupare gli abitanti della ‘città eterna’. È stato lanciato un allarme serio a Roma, dove le ditte di disinfestazione ogni giorno ricevono decine di richieste per intervenire. A parlare di questa cosa è stato proprio il titolare della ditta Aldo Srl Zucchett che si trova nel quartiere Magliana.
Cimici viaggiatrici a Roma: l’allarme negli hotel
Giancarlo Zucchet, il capo dell’azienda romana di disinfestazione, ha spiegato in soldoni quanto sta accadendo. Ha spiegato che queste cimici vengono da lontano, come si legge nel quotidiano nazionale La Repubblica. Queste si inseriscono all’interno delle valigie dei turisti attraverso le stive di aerei, treni e traghetti. E poi finiscono negli hotel dove si posizionano un po’ ovunque ed è difficile farle andare via.
Per questo motivo stanno arrivando tane segnalazioni di albergatori che chiedono l’intervento della disinfestazione per liberare le stanze degli hotel. L’esperto ha continuato sottolineando che questi insetti sono arrivati alla ribalta per due ragioni specifiche. La prima è che si è tornato a viaggiare e quindi il turismo si è rimesso in moto. La seconda è perché il nostro paese sta avendo un clima tropicale, dove le temperature anomale favoriscono la loro comparsa.
Zucchet ha spiegato a La Repubblica che per le cimici adulte il problema è di poco conto perché i prodotti riescono a debellarle. Il problema sono le uova, in quanto una femmina ne depone circa 500. Si tratta di uova che sono quasi invulnerabili, come è stato riferito. E quindi che cosa bisogna fare? La soluzione è congelarle con l’azoto liquido o bruciarle col vapore secco non oltre i 180 gradi.
Il passo importante è quello di saperle riconoscere e poi mettersi in contatto con una ditta esperta che possa eliminare le uova. Anche perché ha sottolineato l’esperto che è sempre bene evitare il fai da te, in particolare quando si ha a che fare con sostanze pericolose come l’azoto liquido.