Negli ultimi anni ci sono stati tanti problemi che sono piombati sul mondo. Dal Covid in poi tutto è cambiato. Ma, oggi, qual è il tema che più preoccupa il mondo? La risposta non è affatto scontata.
Il 2020 ha rappresentato per l’umanità un momento di profondo cambiamento. Quanto accaduto con il Covid ha lasciato un segno davvero indelebile. Virus che, come sappiamo, è presente ancora oggi. Insieme a questo, però, si sono aggiunti altri problemi che hanno aumentato la pressione sui popoli. Per questo motivo, ci si chiede quale sia la cosa che più preoccupa attualmente.
Le fonti di preoccupazione, negli ultimi tempi, non mancano di certo. Tra Covid, problemi climatici, guerra, inflazione e crisi energetica, i motivi che non fanno stare tranquilli sono davvero tanti. A dare una risposta a cosa ci preoccupa di più ci ha pensato l’IPSOS. Questa è una società che si occupa di ricerche di mercato e consulenze. La struttura dell’indagine ha visto in campo una domanda fatta ogni mese per due anni a circa 20.000 cittadini di 29 Paesi. Persone di età che andava tra i 16 e i 74 anni. Ecco cosa hanno risposto.
Cosa preoccupa di più al mondo? La classifica, al primo posto l’inflazione
Il Covid ancora oggi tiene banco, il ritorno alla normalità sta avvenendo ma a piccoli passi. In questo momento, secondo l’indagine, solo una persone su 10 mette il virus al vertice della scala delle preoccupazioni. In cima a tale scale, per molte persone, c’è l’inflazione. Questo tema è passato, secondo quanto riportato da Focus, dall’8% all’esserlo per 4 persone su 10.
I cittadini che si sono mostrati più preoccupati su questo ambito fanno parte di Polonia e Argentina. Due Paesi che, nel corso degli anni, ha visto l’inflazione raggiungere numeri alti. Già nel 2020 i cittadini di questi Paesi mettevano tale ambito in cima alla classifica delle preoccupazioni. Nel 2020 solo il 9% degli italiani era preoccupato da tale aspetto. Ora la percentuale tocca il 35%. Identico discorso per la Gran Bretagna che ha visto passare la percentuale dal 19% al 56%. In Spagna e in Francia si è raggiunto il 39%. Mentre in Germania il 49%.
Un altro aspetto rilevato dall’indagine è che c’è un certo malcontento diffuso. Molti sono completamente scontenti di come si stia gestendo tale faccenda. Tante persone sono convinte che la direzione presa dal governo di riferimento non sia quella giusta. Solo i cittadini di Indonesia e Arabia Saudita sono soddisfatti di come si sta procedendo. I più critici sono stati gli argentini e i peruviani. Mentre 8 italiani su 10 si sono mostrati negativi sulla direzione politica intrapresa. Tale tema, quindi, continua a far discutere. Nonostante il costo della vita e l’inflazione record c’è anche chi ci guadagna in questa situazione.