I pagamenti con il bancomat sono diventati sempre più importanti. Alcuni tabaccai potrebbero veder venir meno queste operazioni. Vediamo insieme quali sono le motivazioni.
La lotta all’evasione fiscale è stato uno dei temi principali dello scorso governo. Si è sempre più rendere secondario l’uso dei contanti rispetto al pagamento con la propria carta. Tale discorso riguardava anche le operazioni più semplici come comprare le sigarette.
I cambiamenti sulla modalità di pagamento hanno innescato una serie di polemiche. Molti, infatti, non erano d’accordo ad accettare pagamenti con il bancomat anche per cifre bassissime. Ora, però, pare che per alcuni tabaccai qualcosa sembra pronta a cambiare. A confermarlo è stata la Federazione italiana tabaccai.
Le transazioni digitali sono, ormai, un aspetto da considerare nella vita di tutti i giorni. Nel corso di questi anni si è tanto discusso su tale modalità. Anche perché ci sono alcune cose che sarebbero meglio non pagare con in contanti. Insomma, come in ogni ambito, ci sono dei pro e dei contro. Ora, però, le nove modifiche potranno permettere ai tabaccai di rifiutare alcune transizioni con la carta. Vediamo, quindi, i dettagli di questo cambiamento.
Tabaccai, no al pagamento con il bancomat per le sigarette: l’annuncio
Ci sono state tantissime discussioni sul pagamento con la carta per le sigarette. Ora, però, è arrivato l’annuncio di Federtabaccai che si è mostrata decisamente soddisfatta. Il Presidente dell’associazione ha sottolineato come lo scarso guadagno non si legava bene con questa modalità. Ci sono stati tanti casi che un rifiuto da parte del commerciante ha portato ad una denuncia.
La conferma, poi, è arrivata anche dal direttore dell’agenzia delle dogane e dei Monopoli. In pratica, il tabaccaio potrà decidere come esser pagato per aver venduto le sigarette. Il cliente potrà pagare con bancomat oppure in contanti. Ma il tabaccaio potrà rifiutare l’operazione elettronica. La nuova svolta porta alla luce una vittoria da parte dei commercianti che chiedevano questa modifica da tempo. Come detto in precedenza, l’associazione ha sottolineato la grande soddisfazione per il cambiamento. Un cambiamento voluto e spinto da tempo e che prossimamente prenderà il via.
Se da una parte la soddisfazione da parte dei commercianti è alta, diverso il discorso per quanto riguarda i clienti. Molti, nel corso del tempo, hanno denunciato i rifiuti ricevuti. Cosa che ha portato una multa di 30 euro per i tabaccai protagonisti del rifiuto. Dunque, nonostante tale misura sia stata apprezzata dai cittadini e consumatori, non è stato così per i tabaccai. Gli stessi che dal primo luglio rischiavano una molta ma ora non più. Alla libera scelta da parte del consumatore ora si lega anche la possibilità da parte del commerciante di rifiutare liberamente.