Tante persone sono certe che abolire l’ora solare ci consente di risparmiare l’energia. La risposta però potrebbe essere una sorpresa per alcune persone. La verità non è così scontata: ecco che cosa è stato detto.
Risparmiare energia con il cambio dell’ora è un argomento che da qualche anno continua a creare dibattito. Soprattutto in questo periodo in cui i costi dell’energia elettrica sono aumentati di un bel po’. Per questo motivo in molti si domandano se abolendo l’orario solare, quello che ci accompagna per i mesi più freddi, potrebbe farci risparmiare in bolletta.
Il prossimo fine settimana l’ora cambia per la seconda volta in un anno. Durante la notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre le lancette dell’orologio arretrano di un’ora: alle ore 3:00 si passa alle ore 2:00, inaugurando l’ora solare. L’effetto di questo cambiamento, oltre che a livello fisiologico, si noterà con la luce naturale. L’alba e il tramonto saranno anticipati.
Il cambio d’ora di questa stagione arriva nel bel mezzo dell’aumento dei prezzi dell’elettricità, che da mesi stanno preoccupando milioni di persone in tutto il continente. Proprio in questa situazione, in molti si chiedono se abolire l’orario solare potrebbe portare a risparmiare l’energia elettrica e quindi a tagliare i costi nella bolletta della luce. Andiamo a vedere che cosa hanno detto gli esperti in merito.
L’ora solare, abolirla fa risparmiare sull’elettricità?
Tra poco gli italiani sono pronti ad accogliere l’ora solare ancora una volta, dove il sole sorgerà e tramonterà un’ora prima. In questo modo, tante persone avranno la sensazione di perdere la luce solare di un’ora nel pomeriggio, cosa che crea l’allarme per quanto riguarda il consumo dell’elettricità nelle case. Per questo motivo alcuni si chiedono se davvero abolire la luce solare tagli i costi nelle bollette elettrice.
A darci una risposta a questo quesito è Conflavoro PMI che ha spiegato che dal 30 ottobre 2022 al 26 marzo 2023 ci potrebbe essere un risparmio fino a 2,7 miliardi in consumi elettrici. La stessa cosa l’ha sottolineata Terna, confermando che vivere solo con l’ora legale si risparmierebbe. Ha spiegato che in 7 mesi del 2022 sono stati tagliati 420 milioni di kilowattora di elettricità con l’orario legale.
In pratica, se si moltiplica questo risparmio per 15 anni, si parla di circa 10 miliardi di kW in meno. In termini economici ci riferiamo a 1,8 miliardi di euro in meno. Oltre al fatto che anche l’ambiente ne beneficerebbe. Come possiamo vedere, si tratta di cifre notevoli, che portano vantaggi sia da un punto di vista economico che climatico, oltre al fatto che le persone non avrebbero più sbalzi d’umore legati al ciclo sonno-veglia.
Tuttavia, nonostante l’ora solare porta benefici sul caro energia, ci sono altri esperti che hanno sottolineato i disagi causati dalla possibilità di vivere sempre con l’ora legale. Si è evidenziato che è vero conquistare un’ora in più di luce il pomeriggio. Ma di contro c’è il fatto di perderne una la mattina. Tanto che anche l’ex ministro della transizione ecologica Cingolani ha spiegato che il risparmio energetico non sarebbe così evidente.