Tutti passi del bonus auto con il quale si può ottenere 7.500 euro, ma chi può richiederlo? Andiamo a vedere come funziona e chi può fare domanda: ecco tutto quello che c’è da sapere sull’incentivo.
I prezzi di ogni genere e in ogni settore stanno aumentando in modo esorbitante, tanto che la maggior parte delle persone è alla ricerca di bonus e sostegni di cui potrebbe beneficiare. In seguito al rialzo dei prezzi del carburante, le famiglie ed i lavoratori pendolari sono in seria difficoltà ed il risparmio è il filo rosso che lega un po’ tutti. Ma adesso ci sono dei cambiamenti che alcuni stanno prendendo in considerazioni.
Già durante il post-Covid molte persone hanno iniziato a rivedere il loro stile di vita e le loro abitudini quotidiane. Una condizione che si è amplificata in questo periodo di inflazione e crisi economica che è esplosa dietro la guerra in Ucraina. Un conflitto che ha portato il carburante ad avere dei prezzi esorbitanti, tanto che coloro che hanno intenzione di comprare una vettura nuova possono beneficiare del bonus auto.
Stiamo parlando di un incentivo che può arrivare a 7.500 euro, ma solo in determinati casi. Non tutte le persone possono beneficiare del bonus. Per prima cosa si parla di un acquisto di un veicolo elettro, ovvero quelle auto che sono green e sono comparse dietro un progetto di sostenibilità. Il bonus è rivolto anche a tutti quegli automobilisti che hanno un reddito ISEE ben preciso. Andiamo a conoscere i dettagli.
Bonus auto elettrica: ecco come funziona e chi può fare la domanda
Tra i bonus più interessanti che abbiamo visto c’è il bonus auto da 3.500 che permette di rimettere il veicolo a nuovo. Questo di cui stiamo parlando in questo momento riguarda invece le auto nuove, in particolare le vetture elettriche. Si tratta di domande che possono fare alcune persone che decidono di acquistare una macchina non inquinante fino a 60 g/Km CO2.
La piattaforma Ecobonus per presentare domanda apre il 2 novembre alle ore 10, dove è possibile richiedere l’incentivo. Le novità inserite nel DPCM riguardano il reddito dei cittadini che possono richiedere il sostegno. Parliamo di tutte quelle persone che hanno un reddito inferiore a 30mila euro. Queste persone possono beneficiare di un incremento del 50% dei contributi per acquistare un’auto elettrica, ibrida pug-in e categoria M1.
I contributi, inoltre, spettano anche alle persone giuridiche che svolgono l’attività di noleggio auto per scopi commerciali. L’unica condizione prevista è quella di mantenere la proprietà della macchina per almeno un anno, ovvero 12 mesi. In merito alle persone fisiche si deve sapere che gli incentivi sono rimodulati in modo particolare.
Per una macchina elettrica che non costa sopra i 45mila euro IVA esclusa, è possibile ottenere un bonus fino a 6.000 euro con rottamazione per chi acquista un’auto nella fascia 21-60 g/Km CO2. Mentre in caso di non rottamazione si può avere un contributo di 3000 euro.
Le persone che invece decidono di acquistare un’automobile che rientra nella fascia 0-20 g/Km CO2 e che il prezzo è inferiore a 35.000 euro IVA esclusa, possono ottenere fino a 7.500 euro con rottamazione. Altrimenti, in caso non si decida per la rottamazione, si può ottenere un contributo di 4.500 euro.