Il ferro da stiro è un elettrodomestico che incide in modo netto sulla nostra bolletta energetica. Ma ci sono dei trucchetti da sapere per risparmiare e tagliare i costi: ecco quali sono.
Ogni giorno ci sono dei piccoli gesti da fare e che possono cambiare i nostri consumi domestici e permetterci di risparmiare di più. Il ferro è un piccolo elettrodomestico che può contribuire a far variare il totale nella bolletta della luce e che normalmente ignoriamo. Ma adesso le cose sono cambiate e, con gli attuali prezzi dell’elettricità, è meglio tenerne prendere atto della situazione e comportarsi di conseguenza.
La nostra casa è piena di dispositivi elettrici pronti all’uso. La maggior parte di loro la usiamo quotidianamente, mentre altri saltuariamente. Nonostante il ferro da stiro sia uno dei meno utilizzati nella nostra routine, stiamo parlando di un elettrodomestico che ha un importante impatto sui consumi. Visti i tempi che corrono, con le bollette sempre più salata e il costo della vita è in costante aumento, è bene metterci riparo.
Per prima cosa, esattamente come tutti gli altri elettrodomestici che consumano di più, anche il ferro ha diversi modelli. Ed il consumo non è sempre uguale. Ci sono ferri che richiedono una maggiore energia e altri meno. A dir la verità esistono tre tipologie di ferro da stiro che puoi scegliere: ferro da stiro compatto, ferro da stiro con caldaia e ferro da stiro generatore di vapore. Andiamo a vedere i consumi nel dettaglio.
Ferro da stiro, quanto consuma: le tipologie
Come abbiamo accennato, ci sono tre tipologie di ferro da stiro che puoi usare a casa. La prima è il ferro da stiro compatto che ha un serbatoio nel suo interno e la piastra viene riscaldata elettricamente da una serpentina. Possiamo dire che un elettrodomestico di circa 2000-2600 W consuma in più o meno tra 0,50 e 0,65 euro l’ora.
La seconda tipologia è il ferro da stiro con caldaia È un modello pesante, anche se gli esperti ne parlano come lo strumento ideale per chi deve stirare grandi quantità di panni. La potenza in genere varia tra i 1800-2400 W. Possiamo dire che il ferro da stiro di questa potenza può consumare circa 0,45 e 0,60 euro l’ora.
L’ultima tipologia che c’è sono i ferri da stiro generatori di vapore si tratta di quelli compatti ma hanno un serbato un bel po’ più grande che è separato dallo stesso ferro. Gli esperti parlano di uno strumento perfetto per coloro che hanno poco tempo e devono stirare un bel po’ di panni. In media un ferro da stiro di potenza 2400 W ha un consumo che si aggira tra 0,50 e 0,60 euro l’ora.
Come risparmiare sui ferri da stiro
Per cercare di tagliare i costi sulla tua bolletta e risparmiare sull’energia è importante sapere che ci sono alcuni trucchetti da mettere in pratica. Questi sono degli accorgimenti che puoi adottare sempre. Per prima cosa devi stirare quando è necessario. L’accensione e il riscaldamento per pochissimi capi non è conforme al piano di risparmio elettrico. Per evitare che si stropiccino i capi, ti conviene stenderli in modo che non facciano troppe pieghe.
In questo modo asciugarli ordinatamente evita di farti prendere il ferro in mano. Non lasciare il ferro acceso per ore, questo porta uno spreco di energia inutile. Quanto stiri i tuoi panni assicurati di utilizzare una presa intelligente. Un ultimo consiglio non banale è quello di scegliere il giusto modello, ovvero quello che fa al caso tuo e che rispecchi le tue esigenze.