Supermercato e ipermercato sono davvero così diversi tra loro? Ecco qual è la verità e quali sono le caratteristiche.
Grande punto di vendita al pubblico di prodotti di largo consumo, soprattutto alimentari, caratterizzata dal sistema del self-service, senza commessi. Questa è una definizione molto chiara, concisa e semplice di supermercato. D’altronde si sta parlando di un luogo molto frequentato e dove tutti ci rechiamo, almeno un paio di volte a settimana, per fare approvvigionamento di cibo e di beni di prima necessità. E magari lo si fa, visto il periodo difficile, tenendo conto di offerte, prezzi e convenienza. Ma ci sono altri aspetti che sono tutti da analizzare.
Va detto infatti che però molto spesso, nel linguaggio comune e di tutti i giorni, si usano parole differenti per indicare la stessa cosa. Infatti, oltre a supermercato, molto spesso si dice market, negozio o ipermercato. Ma, nella realtà, ci sono dei significati che cambiano e delle differenze davvero così radicali e importanti? Giusto entrare nello specifico e nel dettaglio per provare a rispondere a questa curiosità.
Supermercato e ipermercato, qual è la differenza?
Nella definizione precedente di supermercato si è puntato sulla questione del self service e dell’assenza di commessi, che però non poi così tanto diffusa. In realtà la differenza con gli ipermercati principalmente si basa su quella che è la loro locazione e la loro posizione. Infatti i supermercati sono un qualcosa di caratteristico dei centri e dei contesti urbani e molti spesso anche dei centri commerciali, soprattutto quelli di una dimensione maggiore. Sicuramente c’è un organizzazione di base molto particolare, ma questi possono esser definiti come un qualcosa che non necessità di grandi rivoluzioni strutturali e che è perfetto per spese quotidiane.
Ma come si può definire dunque l’ipermercato? Tutto ruota attorno a quella che è la loro dimensione. Infatti questa, nella maggior parte dei casi, è davvero notevole e importante. Un aspetto essenziale è legato a questioni strutturali, in quanto occorre favorire i parcheggi e il deflusso del traffico. Non a caso questa realtà commerciale si trova in luoghi dove vengono offerti anche altri servizi, come, per esempio, quelli di ristorazione o di intrattenimento. Insomma, senza dubbio ci sono dei punti di contatto, ma allo stesso tempo anche delle diversità. Tutto però ruota attorno all’area di vendita circostante e il modo in cui viene pensata, costruita e organizzata. Insomma, niente che riguardi ciò che si vende all’interno. Un aspetto non di poco conto e di cui sicuramente, in più di un’occasione, si sono resi conto i clienti, molto probabilmente pur senza sapere questo differenziarsi dal punto di vista concettuale.