Freddo e ondate di calore. È questo lo scenario che potrebbe verificarsi con il meteo dei prossimi mesi. La ‘colpa’ è di un fenomeno climatico che è in arrivo: la previsione di Mario Giuliacci.
Dopo un ottobre primaverile, in tanti si chiedono come sarà il clima nei prossimi mesi. Soprattutto, come sarà il tempo durante l’inverno? A questa domanda ha dato una risposta un noto meteorologo italiano che ha spiegato che probabilmente ci sarà un fenomeno climatico che potrebbe destare parecchie preoccupazioni e portare un clima rigido in tutto il paese e ondate di caldo improvvise.
I primi freddi autunnali non si sono ancora fatti sentire del tutto in Italia, visto che abbiamo avuto un post estate decisamente più caldo del previsto. Proprio in questo scenario, dove in molti sono felici di potersi godere un po’ più di mare e belle giornate, in tanti si chiedono come sarà il meteo nelle prossime settimane. Cresce la curiosità su che tempo ci aspetta nei prossimi mesi che coinvolgeranno anche il Natale.
Tra l’allarme per fenomeni estremi e una siccità che non è stata affatto debellata, si parla di El Nino, un fenomeno dell’Oceano Pacifico. A dir la verità, a lanciare l’allarme è stato il meteorologo Mario Giuliacci che ci ha presentato davanti una situazione un po’ atipica. Gli effetti potrebbero estendersi anche all’Europa e all’Italia, anche se la distanza notevole affievolisce molto l’influenza sul nostro paese e continente rispetto ad altre zone.
Meteo El Nino in inverno: le previsioni dei prossimi mesi
Lo storico meteorologo ha parlato di un fenomeno che potrebbe caratterizzare i prossimi mesi. El Nino è un evento che genera calore attraverso le acque dell’Oceano. Un calore che è ceduto all’atmosfera e che quindi provoca un aumento della temperatura, generando in questo modo delle anomali climatiche un po’ in tutto il mondo. A dare l’allarme prima di Giuliacci è stata la Noaa, l’agenzia statunitense che si occupa proprio delle dinamiche oceaniche e atmosferiche.
Hanno annunciato che le acque in superficie del Pacifico dovrebbero iniziare a scaldarsi nei primi mesi del 2023. Un fenomeno che arriva dopo un processo che si chiama La Nina e che provoca l’esatto posto, ovvero un raffreddamento climatico su vasta scala. El Nino influenzerà in modo inevitabile tutto il nostro inverno. Ed in genere si presenta sulla Terra ogni 3/5 anni, anche se la frequenza è sempre più maggiore rispetto a prima.
Le cause di questo fenomeno sono da ricondurre al riscaldamento climatico. Una crisi ambientale e climatica che sta facendo preoccupare soprattutto le nuove generazioni. A questo si aggiunge anche il fatto che le stagioni sono volubili alle medie latitudini. Si potrebbe trattare di un inverno diverso dal precedente. Anche se dipende da come si comporta il vortice polare che si formerà nelle prossime settimane, come ha specificato Giuliacci.