L’attesa è ormai finita perché sono in arrivo i primi soldi legati al voucher Covid. Ma in che cosa consistono? Ecco come funziona, come fare domanda e chi può ottenerlo.
Quello che è successo nei due anni di pandemia è qualcosa che difficilmente si può spiegare a chi l’ha vissuto. Un periodo che ha causato gravi problemi e che ancora oggi porta con sé degli strascichi evidenti, sia da un punto di vista economico che personale. Lo sa bene chi doveva partire in vacanza e ha dovuto cancellare i propri piani per via del virus.
La pandemia di covid ha cambiato i piani di tante persone che avevano prenotato le proprie vacanze prima che scoppiasse la crisi sanitaria in tutto il mondo. Sono tanti coloro che si sono ritrovati con i biglietti aerei tra le mani senza poter andare alla destinazione auspicata. Una situazione davvero incresciosa per molte persone, ma per fortuna ci sono stati i voucher covid.
Ma come funziona? In pratica, chi ha acquistato un biglietto e il volo è stato cancellato a causa della pandemia ha diritto alla restituzione del denaro o al cambio del voucher. Dopo due anni e mezzo di attesa, con una crisi economica di mezzo che è esplosa negli ultimi mesi, i soldi sono in arrivo. Andiamo a conoscere tutti i dettagli.
Voucher Covid vacanze, soldi in arrivo: ecco come funziona
La situazione legata al virus sembra andare migliorando, anche se i contagi covid sono in aumento in questa stagione autunnale. Per fortuna però arriva una bella notizia per molti italiani, visto che i voucher covid per le vacanze sono in scadenza. Si tratta di tutti coloro che dovevano partire tra l’11 marzo e il 30 settembre 2020. Un decreto che ha avuto una serie di estensioni, fino a 30 mesi con Milleproroghe.
Ma chi può richiedere il denaro? I soldi spettano a tutti coloro che hanno ottenuto il voucher e che non sono partiti a causa del virus. Sono quelle persone che non hanno goduto del viaggio proprio per il lockdown. Ovviamente a condizione che già non abbiano usufruito del voucher per altri viaggi.
Come funziona e come si fa la domanda? Il rimborso per il viaggio mancato durante il periodo del primo lockdown deve avvenire in modo automatico entro 14 giorni dalla scadenza dei 30 mesi. Per chi fosse interessato deve prendere e compilare il modello preparato da Confconsumatori. E questo deve essere inviato all’hotel o al tour operator di riferimento.
Una storia diversa invece avviene per coloro che avevano prenotato un viaggio con il mezzo di trasporto. Parliamo di una corsa ferroviaria o un volo, ma anche un viaggio marittimo o in autobus. In tutti questi casi, le tempistiche del rimborso sono scadute. Questo perché il consumatore doveva presentare la domanda entro 12 mesi dall’emissione del voucher.