Proprio dietro gli aumenti dei contagi, si inizia a parlare della quinta dose del vaccino Covid. In merito ci sono ancora dei quesiti da sciogliere: ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
I nuovi dati epidemiologici indicano che la prossima stagione invernale può essere davvero complicata. Non si sa ancora come si evolverà il virus, e si prevede tra l’altro anche una maggiore incidenza dell’influenza stagionale, dopo due anni in cui c’è stata molta meno interazione sociale. In questo scenario, in molti si stanno informando come e quando fare il terzo booster contro Omicron.
È partita la vaccinazione della quinta dose del vaccino covid per anziani e i fragili. Al termine di questo gruppo, come negli altri processi di vaccinazione, continueranno con le seguenti fasce di età. Esattamente come successo nei mesi precedenti, il governo e i medici incoraggiano tutti coloro che possono a ricevere questa dose. Questo per evitare il contagio e il crollo dei servizi sanitari.
Una novità che arriva dietro l’allarme dei contagi covid in aumento, dove i positivi salgono e di conseguenza anche i ricoveri in terapia intensiva. Proprio per questo motivo è arrivato il via libero dal governo per il terzo booster. Prima di richiedere ed avere accesso alla quinta dose è importante sapere alcune cose e sapere come funziona.
Vaccino covid, quinta dose: ecco come funziona
Come in precedenza, il via libera alla dose l’ha data una circolare del ministero della Salute, dove si riposta anche una nota congiunta del ministero, del Consiglio superiore della sanità, dell’Istituto superiore di sanità e dell’Aifa. L’obiettivo è proprio quello di emarginare il virus e sottoporre i cittadini a tutte le precauzioni per evitare contagi ed esubero nelle terapie intensive.
La quinta dose, come si legge nella nota, è un aggiornamento del booster contro Omicron e vuole essere una risposta all’aumento dei contagi del virus Sars-CoV-2. Per questo prima di tutti è consigliata agli over 80, ospiti di Rsa e a tutte le persone fragili. Queste possono accedervi solo se sono passati almeno 120 giorni dalla quarta dose vaccinale.
Tra l’elenco delle persone che possono vaccinarsi ci sono anche gli over 60. Questi possono accedervi dietro una richiesta. È importante sottolineare che anche in questo caso, come i precedenti, bisogna fare domanda solo nel caso in cui sono passati quattro mesi dall’ultima dose effettuata, ovvero i classici 120 giorni. Tutti gli altri potranno vaccinarsi in seguito, come è successo anche in altre circostanze.
Con la stagione invernale alle porte è importante prendere tutte le informazioni del caso e adeguarsi di conseguenza. Questo perché passeremo inevitabilmente più tempo in spazi chiusi, dove è più semplice contagiarsi rispetto all’estate dove la vita pubblica è all’aria aperta.