Il caro bollette è da tenere sotto controllo in qualsiasi situazione. Anche quando ci si rilassa durante una doccia calda. Ma quanto costa questa pratica? Ecco i dettagli.
Uno dei modi che portano a rilassarsi è la cura del corpo. Tramite doccia calda o bagno, possiamo mettere in atto una precisa tecnica di benessere. Anche questo momento, però, deve collegarsi con il pensiero che porta ai consumi. A maggior ragione in questo periodo dove i costi energetici sono sempre più alti.
I costi delle bollette di luce e gas stanno rappresentando un ostacolo durissimo da superare. Sia le famiglie che le aziende sono in tremenda difficoltà e questo sta portando a degli scenari davvero preoccupanti. In tale preoccupazione non rientrano solo luce e gas ma anche la bolletta dell’acqua. Soprattutto se sotto la doccia si sta più del dovuto.
Inevitabilmente, tale situazione ha portato sempre più a chiedersi quanto si consuma nei vari momenti. Così da apporre dei piccoli tagli e risparmiare. Cosa che viene difficile quando si è sotto la doccia. Questo perché il calore dell’acqua rende non facile la sua fine. Anche se, oltre i costi, rientra anche un discorso di spreco. Quindi a quella economica si associa anche la questione etico e ambientale. Rimanendo al lato economico, vediamo insieme quanto consuma fare una doccia calda.
Quanto costa sulla bolletta una doccia calda?
I consumi sono sempre da tenere sotto controllo. Il periodo storico, insieme a stipendi relativamente bassi, non permette di fare alcun passo più lungo della gamba. Secondo quanto riportato da Money che riprende i consulenti energetici, il gas per l’acqua calda incide fino ad un massimo 15% sulla bolletta.
Per quanto riguarda una doccia calda, il costo medio al metro cubo per una famiglia di 4 persone è di 1,37 euro con una spesa, annuale, di 450 euro. Una doccia di circa 10 minuti può portare ad un prezzo di 1,04 euro in bolletta.
Passando al gas, oltre una certa percentuale è molto difficile stabilire una cifra netta di una doccia calda. Questo perché rientrano tante variabili in gioco come il tempo, la temperatura iniziale e finale, i litri nel serbatoio.
L’esempio di Consulente energia indica un serbatoio da 12 litri con 14 gradi all’inizio e 50 alla fine. La caldaia segna 25 Kw mentre ha un rendimento dell’85%. Dai vari calcoli è risultato che il gas che si consuma sia, per minuto, di 0,49 kWh. Con una doccia da 5 minuti saranno necessari 42 litri di acqua con un consumo di 0,20 metri cubi.
Come risparmiare sull’acqua?
Ci possono essere dei piccoli accorgimenti che ci fanno risparmiare sull’acqua. Un risparmio che arriva al 22% è legato al controllo di eventuale perdite nelle tubature. Possiamo, poi, preferire il bagno alla doccia. Non dobbiamo, inoltre, far scorrere l’acqua mentre ci si insapona. Tale pratica porta ad un consumo massimo di 2.500 litri all’anno. Infine, meglio installare rubinetti frangigetto. Anche questi possono abbassare i consumi.