Per far fronte ai costi esorbitanti delle bollette è possibile risparmiare sul riscaldamento tenendo d’occhio termosifoni e valvole: ecco come fare e quello che c’è da sapere per tagliare i costi.
Se stai cercando alcuni modi efficaci per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica della tua casa, esistono alcuni modi efficaci ed esaustivi che fanno al caso tuo. Tra i tanti ‘trucchetti’ che puoi mettere in pratica ci sono quelli che riguardano i termosifoni e le valvole termostatiche. Non solo vedrai la bolletta ridotta, ma avrai in casa un maggiore comfort e sostenibilità per l’ambiente.
Non sarà un inverno semplice per milioni di italiani che si troveranno ad affrontare delle bollette esorbitanti a causa della crisi economica che ha invaso tutto il mondo. Proprio per questo motivo ognuno di noi deve mettere in pratica alcuni accorgimenti per evitare di ricevere somme di luce e gas fuori dal normale. Tra le tante modifiche c’è quella che riguarda termosifoni e valvole.
Per risparmiamo sul riscaldamento è importante conoscere bene la propria abitazione e le proprie stanze. Molte persone usano delle stufe se hanno stanze piccole. Quello che è importante sapere è che ci sono dei metodi per tagliare i costi in bolletta. Andiamo a conoscere tutte le strategie per evitare che ci arrivino somme esagerate.
Risparmiare sul riscaldamento, i ‘trucchetti’ da mettere in pratica
Per prima cosa è impostante sapere che, prima di accendere il riscaldamento, dobbiamo tenere in considerazione che ci sono stanze più abitate di altre. Ed è sempre opportuno rivolgersi ad apparecchi nuovi e tecnologici che ci permettono di spegnere la caldaia nelle ore notturne, usando la condensazione. In questo modo c’è un taglio del 30% sulla bolletta.
Un altro passo importante è quello di sostituire le valvole manuali e scegliere le valvole termostatiche da mettere sui propri caloriferi. È una buona abitudine cambiare l’aria di prima mattina negli ambienti ed avere in casa le stanze coibentate. Tra i consigli primari e fondamentali è quello di scegliere un piano tariffario economico, adatto alle nostre esigenze.
Tra i passi da fare c’è anche quello che riguarda l’attenzione su orario di accensione. I limiti per legge vanno da 8 ore fino a 14 ore per le abitazione di montagna. Si potrebbe optare di scendere a 5 ore di riscaldamento per avere una temperatura adeguata nei mesi più freddi dell’anno. È una terribile pratica lasciare il termosifone acceso tutta la notte.
Un occhio di riguardo anche per quanto riguarda la temperatura. In genere si parla di 22 gradi per la temperatura ottimale, ma si sta bene anche con 2 o 3 gradi in meno. In questo modo è una scelta intelligente non solo per il consumo, ma anche per l’ambiente. Un giusto equilibrio che va bene a tutti.
Buona pratica è anche quella di impostare il termostato. Avere inserito un orario di accensione e spegnimento ci permette di avere una casa sempre confortevole e risparmiare sui consumi del termosifoni. È bene anche impostare le valvole sul livello 1 quando facciamo aria in casa e teniamo le finestre chiuse durante la notte.
Tra le cose da sapere e fare è la manutenzione dei termosifoni. Anche se la caldaia non ha mai avuto problemi durante i mesi in cui è stata spenta è sempre una buona pratica tenere controllati i caloriferi e non trascurarli.