Le multe all’autovelox sono, da sempre, una situazione al limite. Con i nuovi dispositivi, tanti automobilisti stanno incappando in delle sanzioni. Queste, però, possono essere contestate. Ecco come.
L’autovelox sono dispositivi che preoccupano da sempre gli automobilisti. Ci sono, ad esempio, Comuni che ogni giorno danno vita a delle sanzioni per quelli indisciplinati. A queste si aggiungono anche le multe all’autovelox. Con i nuovi sviluppi tecnologici, questi riescono a rilevare la velocità da 30 metri prima e dopo. Insomma, un range molto ampio.
A differenze delle altre sanzioni, l’autovelox mette in seria difficoltà chi guida. Questo perché la multa può scattare anche a seguito del superamento del limite di velocità di pochi km/h. Anche solo 2 Km orari possono far nascere delle multe. Cosa che non sta bene ai tanti automobilisti che subiscono tali sanzioni.
Data l’evidente difficoltà ad approcciare tale strumento, la tecnologia può venire in nostro aiuto. Un aiuto che ci permettere di gestire meglio l’avvicinarsi all’autovelox. Se si prende una multa, però, non esiste solo la strada del pagamento. Ci può essere la possibilità di contestare l’infrazione davanti ad Giudice di Pace. La cosa fondamentale è che non si paghi la multa.
Multe all’autovelox, possono essere scontare: la contestazione al Giudice di Pace
Molto spesso le multe vengono notificate in prossimità della scadenza dei 90 giorni. Cosa che, con ogni probabilità, porta a commettere nuovamente delle infrazioni da parte dell’automobilista. Così da far scattare diverse multe nel tempo. Quando si riceve più di una sanzione su può ricorrere al Giudice della Pace.
Per poter presentare ricorso non si deve pagare la multa. Neanche con lo sconto messo in atto con un pagamento entro 5 giorni dalla ricezione. La più alta possibilità è che il Giudice chiamato a sentenziare dia via ad una riduzione. In sintesi, l’automobilista potrebbe pagare 2 o 3 multe. Questo perché i Giudici, conoscendo le dinamiche comunali, cercano di equilibrare il tutto.
La decisione, quindi, è sempre presa dal tribunale. In teoria si tratta di un rischio ma che vale la pensa dato che, in caso di vittoria, la somma si ridurrebbe drasticamente. Un’altra particolare attenzione si lega ai tempi. Il ricorso, infatti, deve essere presentato entro 30 giorni dalla ricezione del primo verbale.
Il guidatore che sa di aver commesso svariate infrazioni, deve attendere 30 giorni e accumulare tutti i verbali che riceve in quel periodo. Successivamente presenterà tutta la documentazione al Giudice di Pace.
Come detto in precedenza, l’autovelox sta subendo tante modifiche con l’avanzamento tecnologico. Questo non ha solo aumentato il suo spettro di aziona ma è stato anche modificato con altre caratteristiche. Nella fattispecie, bisogna fare attenzione ai rumori. Anche in quel caso, potrebbero scattare multe salatissime e che potrebbero mettere in difficoltà i guidatori.