Una forte scossa di terremoto ha colpito nelle ore notturne una zona del Sud Italia. L’evento è stato avvertito con forza dalla popolazione. Tutti i dettagli del sisma: magnitudo, epicentro e zone interessate.
La terra torna a tremare nella zona meridionale della penisola italiana. Un episodio che non è sporadico, visto che negli anni si sono verificate scosse frequenti a causa della geodinamica del territorio italiano. L’episodio è stato registrato e riportato, con i dovuti dettagli del caso, dai sismografi di Roma che hanno confermato quanto percepito dalla popolazione.
L’Italia geograficamente è posizionata in modo che tende ad essere soggetta ai forti scosse di terremoto. Si è parlato spesso degli Appennini situati lungo una serie di linee di faglia piccole che creano scosse frequenti. Ma anche e soprattutto il Sud è sismicamente minacciato in maniera costante ed evidente, tanto che sono numerose le scosse che vengono registrate in modo periodico.
Proprio nella notta, la terra ha tremato ancora a Catanzaro dove è stato avvertita una forte scossa di terremoto che ha messo in subbuglio i tanti cittadini. In molti si sono riversati sui social per sottolineare il timore e la paura che hanno avuto. Tutti i dettagli, le informazioni e gli aggiornamenti in tempo reale sono stati dati dalla Sala Sismica INGV.
Terremoto a Catanzato, i dettagli: zone, magnitudo ed epicentro
Erano le ore 00:44 italiane quanto il 13 ottobre 2022 i sismografi della Rete Sismica Nazionale dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno allertato tutti per un evento sismico di magnitudo 4.4. Il terremoto è stato localizzato a Catanzaro. Nello specifico però nei pressi della costa ionica catanzarese, 11 Km a sud del capoluogo ad una profondità di 36 chilometri.
L’evento è stato avvertito, come detto, lungo tutta la costa catanzarese. Questo vuol dire che non solo il capoluogo di regione ha sentito la scossa, ma anche comuni vicini, soprattutto quelli con una distanza inferiore a 15 km dall’epicentro. Tra le zone che ne hanno risentito di più sono i paesi come Stalettì, San Floro, Borgia, Squillace. Per il momento non sono stati segnalati danni a cose o persone, ma la situazione resta vigile.
Proprio pochi giorni fa abbiamo parlato di uno sciame sismico che ha interessato la parte meridionale del paese. Anche se a est. In questo caso specifico, tutta la zone del catanzarese ha una pericolosità sismica molto alta, come viene specificato anche dal sito INGV che mostra i dati storici dell’area.
La zona meridionale è molto vicino alla linea in cui la placca eurasiatica e quella africana si incontrano e ‘grattano’ in modo costante l’una contro l’altra. È proprio in questo modo che si crea una tensione sismica e vulcanica. I vulcani italiani attivi come l’Etna, lo Stromboli e il Vesuvio si trovano vicino ad una grande faglia.