Quale elettrodomestico consuma di meno? I consigli su una gestione al risparmio

I costi energetici stanno segnando prezzi sempre più preoccupanti. Tante famiglie cercano di contenere i costi delle bollette. Ma quale elettrodomestico consuma di meno? Vediamo la risposta ed i modi per risparmiare.

I vari aumenti in bolletta di questi mesi hanno portato una situazione generale davvero instabile. Sia per le famiglie che per le aziende, i prezzi hanno rappresentato un duro scoglio da superare. Sia la luce che il gas che l’acqua costano di più e la gestione delle finanze, a seguiti di stipendi sempre uguali, è sempre più difficile.

Elettrodomestico consuma meno
Fonte foto: Adobe Stock

Nelle varie abitazioni, con ogni probabilità, le abitudini non sono cambiate. In sostanza, quello che è cambiato è il prezzo che si vede in bolletta. E, in certi momenti, molti restano stupiti della cifra perché non conoscono approfonditamente la tabella dei consumi. Cosa che porta a non saper come gestire i vari elettrodomestici. Anche in caso di dispositivo spento o in stand-by.

Ci sono alcuni trucchi che permettono di risparmiare sulle bollette di luce e gas. Ma la gestione dei dispositivi presenti nelle nostre abitazioni preoccupa sempre. Tanti, infatti, si chiedono quale sia l’elettrodomestico che consuma meno. Andiamo a dare una risposta a tale domanda e vedere come fare per attuare una politica di risparmio.

Quale elettrodomestico consuma meno?

Per applicare una giusta politica di risparmio è importante conoscere i consumi dei vari elettrodomestici che abbiamo a casa. Secondo la classifica riportato da proiezionidiborsa, l’elettrodomestico che consuma di meno è la lavastoviglie. Abbiamo poi il forno elettrico, ferro da stiro; asciugatrice; friggitrice ad aria; bollitore; stufa elettrica. Quest’ultima, secondo la classifica, è quella che consuma di più in assoluto.

La classifica potrebbe sorprendere dato che la lavastoviglie è vista da molti come uno dei dispositivi che consuma di più. A conti fatti, però, non è così ma ci sono altri dispositivi che incidono fortemente sulla bolletta. La miglior strategia, quindi, per usare i vari elettrodomestici è quella di affidarci alla fasce orarie. Utilizzarle solo in certi orari. Ma ci sono anche altre strade da seguire.

Le fasce orarie sono una delle strade da seguire. Ci sono varie fasce se segnano poi il prezzo in bolletta. Partiamo da quella monoraria dove non cambia nulla nella varie ore della giornata. Abbiamo la multioraria che varia in base all’ora. In questo caso troviamo la F1 che va dalle 8 alle 19 dal lunedì’ al venerdì; la F2 che va dalle 19 alle 8 e vale tutti i giorni; la F3 che vale per il sabato, domenica e festivi.

La giusta politica sarebbe quella di bilanciare l’utilizzo dei dispositivi più energivori con quelli che danno un minor consumo. Per questo la scelta di una fascia multioraria è idonea, soprattutto in questo momento.

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