È appena uscito un nuovo studio scientifico che ha portato alla luce un evidenza empirica sul rapporto tra le nostre diete e quante ore al giorno dormiamo. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Sono tantissime nel mondo le persone che ogni giorno vanno alla ricerca di nuovi modi e diete alimentari allo scopo di dimagrire.
Ma mentre alcuni lo fanno per il semplice desiderio di mantenersi in forma e nutrirsi nel modo più sano possibile, per altri questa è una vera e propria necessità dettato dal fatto che l’essere in sovrappeso, crea tanti problemi al nostro corpo che ci ostacolano nel quotidiano.
Sonno e consumo di calorie, ecco che cosa dice il nuovo studio pubblicato su Jama Internal Medicine
Per questo sono tantissimi gli studi scientifici che escono ogni anno dedicati a questo problema, e di recente è arrivato un importante lavoro, che è stato pubblicato sulle celebre ed autorevole rivista scientifica Jama Internal Medicine. I ricercatori che hanno infatti portati avanti questo studio, hanno stabilito come, in base ai loro esperimenti, chi ha la possibilità di poter dormire qualche ora in più a notte, riesce a smaltire più velocemente le quantità di cibo consumato durante il giorno.
Una scoperta che potrebbe aiutare le persone che si trovano in condizione di obesità, a migliorare ancora di più le loro abitudini di vita. In questo studio però, è bene sottolinearlo, i medici hanno deciso di prendere in considerazione un campione di persone, di età compresa tra i 21 e i 40 anni, che si trovano però in una condizione di pre-obesità. Una delle scoperte fatte durante le rilevazioni condotte, è che proprio queste persone entrate nel trial, tendevano a dormire di media meno di sei ore e mezzo a notte.
Perché i ricercatori hanno deciso di affiancare i partecipanti con un consulente
A un certo punto dunque, gli esperti hanno deciso di affiancare ai volontari un consulente ad hoc, il cui scopo era quello di aiutarli a modificare alcune abitudini, tra cui quella ad esempio di non andare a letto continuando a tenere il cellulare in mano. Ma non solo: questo consulente aveva anche il compito specifico di aiutare le persone a provare un po ‘di più la notte, per verificare la tesi dei ricercatori. Si è riusciti così in pochissimi tempo, a far dormire i partecipanti con una media di circa un’ora e mezza in più al giorno.
A quel punto, gli studiosi hanno notato come a questa variazione delle loro abitudini, è coincisa anche una riduzione del consumo di calorie giornaliero. Cosa significa questo? Secondo l’esperimento portato avanti, l’ipotesi è quella che nel momento in cui dormiamo di meno, il nostro corpo sembra aver bisogno di mangiare di più, di assorbire un numero maggiore di calorie.
Sonno, questo studio è più interessante di altri condotti sullo stesso tema: il motivo
Ma c’è un aspetto che ha poi contribuito a rendere questo studio molto più interessante nei suoi risultati. Si tratta infatti della prima ricerca che ha cercato di monitorare i pazienti non in ambienti controllati ma nel mondo reale, in cui si potevano adottare pochissimi accorgimenti dunque per fargli inseguire uno stile di vita più sano.
Eppure, anche con queste semplici accortezze si sono ottenuti risultati notevoli, che hanno aiutato i partecipanti a perdere peso senza nemmeno soffrire troppo.