L’Italia è un paese che vive anche di credenze popolari, falsi miti e bufale. Un’indagine ha messo in luce quanto questi fenomeni siano diffusi dagli italiani. Scopriamo insieme la risposta.
Falsi miti e credenze popolari accompagnano da sempre l’umanità. Storie che si sono tramandate nei secoli e che ancora oggi vengono raccontate. In questo settore c’è chi si divide tra chi è scettico e chi invece ci crede. Resta il fatto che queste storie sono conosciutissime.
Tra i tanti argomenti che dividono ci sono anche questi tipi di racconto. Cosa che ha portato a chiedersi quanto siano diffuse nella popolazione italiana. L’indagine svolta di recente da parte di Surveyeah ha interrogato un campione su alcuni fatti, veri o improbabili. Ad esempio, è stato chiesto se esistono i fantasmi oppure se davvero il cioccolato ci renda felici. La risposta ha portato un alto livello di storie diffuse.
Quanto sono diffuse le credenze popolari? La risposta sorprende
Dall’inchiesta è saltato fuori che le credenze popolari, bufale e falsi miti sono molti diffusi. A tal proposito, si pensi che il 64% di chi è stato intervistato ha svelato di credere che gli elefanti abbiano paura dei topo. Questo è un falso storico dagli che i pachidermi, come svelato da Focus, non hanno il terrore dei roditori. Anzi, i loro movimenti bruschi svelano la voglia di giocare con loro.
Chi non conosce la leggenda dei coccodrilli nelle fogne. Una volta, la storia degli alligatori nelle fogne di New York era creduta da molti. A tal punto che sono stati fatti tantissimi film horror. Oggi, invece, secondo il sondaggio il 60% delle persone ha parlato di una vera bufala.
Passiamo ad un altro tema molto sentito: quello dei fantasmi. Dall’inchiesta si rivela che la maggior parte degli italiani non credono ai fantasmi. Infatti, il 63% di chi è stato intervista non ha creduto alla foto pubblicata nel 2012. Uno scatto che parlava di un ectoplasma.
Una particolare credenza riguarda le spezie e il loro potere di coprire il sapore della carne non più buona. In questo ambito l’86% delle persone pensa sia ancora così. Tale risposta, però, lascia molti dubbi. Questi partono dal fatto che, un tempo, questi prodotti erano costosissimi. Dunque, non avrebbe avuto senso spendere solo per mangiare carne avariata. Come svela Focus, anche se non ci sono conferme probabilmente è una bufala.
Arriviamo ad un’altra credenza molto comune: la visione dei cani. Per il 67% i cani vedono in bianco e nero. La realtà, però, è molto più complessa. In sostanza, i cani vedono i colori come noi. Colori che sono sbiaditi ma tendono ad avere uno spettro più ampio di colori. Loro comprendono sia il blu che il giallo mentre arrancano nella separazione tra il verde e l’arancione.
Altra credenza riguarda il caffè. Il 67% è convinto che l’Italia abbia i più alti consumatori di questa bevanda. Cosa, però, non confermata. Come rilevato da Focus, nella classifica del 2019 ha primeggiato la Finlandia, seguita dalla Norvegia e poi dai Paesi Bassi. L’Italia si è posizionata diciassettesima.