Cristina Bowerman è uno dei volti più importanti della cucina. Il suo ristorante Glass Hostaria mette in campo tantissima qualità. Ma quanto costa una cena? Scopriamo i dettagli insieme.
La cucina ha visto sempre più personalità di spicco affacciarsi su questo ambito. Chef che hanno messo in campo tutta la loro passione facendo nascere qualcosa di inimitabile. Per tale ragione, la curiosità è cresciuta in maniera profondissima.
Cristina Bowerman ha portato alla luce una cucina creativa. Le sue idee hanno conquistato letteralmente tutti e le hanno consentito di arrivare alla stella Michelin. Un traguardo non facile da raggiungere e che è sinonimo di grande qualità e destrezza ai fornelli. La stessa guida la definisce spumeggiante in cucina, un autentico vulcano.
Solo da queste indicazioni possiamo capire come mai Cristina Bowerman sia così tanto amata. La sua cucina mette in campo delle soluzioni inaspettate. Soluzioni che possono avere un prezzo non proprio basso. Andiamo, quindi, a vedere quanto costa una cena nel suo Glass Hosteria.
Quanto costa una cena al Glass Hosteria di Cristina Bowerman?
Il ristorante Glass Hosteria è uno dei più rinominati di Roma. Si trova al centro di Trastevere e promette un’esperienza unica. Un’avventura che vede in campo la sua creatività in maniera davvero profonda. La possibilità di scelta sono due: il menù degustazione e menù alla carta.
Partiamo con il menù degustazione. Questo ha al sue interno altri due menù dal prezzo fisso. Un menù è chiamato “Cristina, un viaggio dal mare alla terra, da Nord a Sud con un tocco originale”. Questo ha un costo di 110 euro ma le bevande sono escluse. Ci sono 8 portate per il tavolo. Il secondo menù prende il nome di “Verde’, si tratta di un menù vegetariano con 6 portate e dal prezzo di 90 euro. Anche in questo caso le bevande non sono incluse.
Passiamo ora al menù alla carta. In questo caso troviamo varie proposte, 5 hanno un costo di 38 euro mentre una di 15 euro. Partiamo con la tartare di pecora, sedano, anguria compressa, salsa alla senape e uovo di quaglia marinato in soia affumicata; ci sono poi le linguine, anguilla affumicata, mela, foie gras, cipolla rossa in agrodolce; Agnello al sumac, carota al caffé e gorgonzola in polvere; astice zuppetta di semi misti e tapioca, kimchi di mango e foglia di shiso in pastella; pastina dell’infanzia, seppie, burro al miso e tè Lapsang Souchong affumicato. Mentre a 15 euro troviamo il Frangipane, visciole e wasabi.
Da come vediamo, le proposte della chef Cristina Bowerman sono davvero uniche. Un vero viaggio che ci conduce alla sua esperienza e alla sua passione. Non è un caso, infatti, che il suo ristorante sia ricercatissimo.