Il mega concorso per 980 posti all’Agenzia delle Dogane fa finalmente la sua comparsa in versione ufficiale. Era atteso da tempo per le svariate posizioni richieste, nonché i differenti titoli di studio con cui candidarsi, dal diploma alla laurea.
Era atteso da tempo, se ne parlava da diversi mesi e finalmente ha fatto la sua comparsa in versione ufficiale: il concorso per 980 assunzioni, con svariate posizioni da occupare, all’Agenzia delle Dogane, “tiene banco”.
Si tratta, ad essere precisi, di ben due bandi, non uno, apparsi finalmente, erano attesi per fine agosto, sulla Gazzetta Ufficiale. Ma in fondo, possiamo dire, che ne è valsa la pena aspettare, perché di certo, in questo particolare momento storico, siamo di fronte a posizioni occupazionali molto ambite.
Ed eccolo il tanto atteso bollettino n. 69 del 30 agosto 2022 apparso in Gazzetta Ufficiale: 980 posti, lo ripetiamo, a cui sarà possibile accedere sia con laurea che con diploma, tutto questo mette nella condizione un numero svariato di persone di potersi candidare
Concorso Agenzia delle Dogane: tutto quello che c’è da sapere
Le sedi dell’Agenzia delle Dogane si trovano in numerose regioni italiane: come spesso accade, sarà la graduatoria stabilita dai vincitori del concorso, a mettere nella condizione i candidati di decidere quale località scegliere per occupare la propria posizione.
I due principali rami di incarico che emergono da questo concorso sono quelli di funzionari e assistenti. Naturalmente, per la prima posizione viene richiesta la laurea.
Per la seconda c’è invece, può bastare anche il diploma. Le possibilità di inserimento, nelle diverse categorie, prevedono tutte un contratto a tempo indeterminato. Sono numerose le offerte di lavoro a tempo indeterminato presenti attualmente nel mercato del lavoro, tra queste quella proposta dall’Agenzia delle Dogane.
Tutti gli interessati devono essere cittadini dell’Unione Europea, godere dei diritti politici e civili e non essere nati oltre precedentemente al 31 dicembre del 1985.
Ci sono determinate condizioni che inficiano la possibilità di candidarsi a questo concorso e riguardano possibili precedenti negativi nel pubblico impiego alle proprie spalle, come eventuali licenziamenti per carenza di rendimento o reati commessi che bloccano la possibilità di aderire al pubblico impiego.
Le 980 posizioni del concorso sono così suddivise: i primi 640 lavoreranno nella II area fascia 3, la quale è rivolta ai diplomati. Le altre posizioni riguardano ragionieri e periti informatici. Una decina di posti sono riservati alla provincia autonoma di Bolzano. Le restanti 340 unità sono rivolte ai funzionari, ovvero candidati in possesso di laurea.