Conviene davvero acquistare un’auto di seconda mano? Dobbiamo farci attirare semplicemente dal prezzo assai conveniente? Comprare una vettura usata potrebbe voler dire pagare lo scotto di avere tra le mani un mezzo incidentato.
Tra il 2012 e il 2020, gli introiti del mercato europeo delle auto usate sono quasi raddoppiati, passando da 6 miliardi di euro a oltre 11 miliardi di euro in totale.
È chiaro che l’acquisto dell’usato sta diventando sempre più comune, viste le ristrettezze economiche in cui viviamo, sui portali specializzati ci sono molti consigli disponibili per gli acquirenti inesperti, per aiutarli durante il percorso di acquisto.
Tuttavia, l’acquisto di un’auto usata, con una “storia importante di incidenti alle spalle”, è comprensibilmente un po’ più controverso e non semplice da portare a termine. Un concessionario potrebbe non conoscere l’intera portata della cronologia dei danni di un’auto o la gravità del danno riportato.
E il danno stesso può portare a problemi imprevedibili lungo la strada. Questi motivi fanno sì che alcuni acquirenti di auto usate rifiutino l’idea di acquistare qualsiasi veicolo che abbia subito un incidente in passato.
Detto questo, non puoi trascurare i numerosi vantaggi dell’acquisto di un’auto usata, come le agevolazioni governative, seppur con una certa storia di danni. In questo articolo, diamo un’occhiata ai pro e ai contro dell’acquisto di un’auto usata con una storia di incidenti alle spalle.
Auto di seconda mano: ecco perché controllarle nei minimi dettagli
Perché, innanzitutto, ogni piccola ammaccatura e graffio sono importanti? Il fatto è che qualsiasi tipo di incidente può avere conseguenze imprevedibili sulle prestazioni di un’auto nel suo successivo periodo di vita.
Questi dettagli sono il motivo per cui ogni auto che ha subito un seppur piccolo incidente dovrebbe essere sottoposta a un’ispezione completa dei danni da parte di un meccanico accurato. Tuttavia, questo non accade sempre per i veicoli usati e, anche se sono state effettuate riparazioni, non c’è sempre la garanzia che l’auto tornerà in piena efficienza, fresca come appena uscita dalla catena di montaggio.
Inoltre, altre parti che non sono state necessariamente gravemente danneggiate nell’incidente, hanno comunque subito un certo stress e potrebbero guastarsi prima del solito. In definitiva, i danni a un veicolo possono incidere sul suo valore complessivo.
Naturalmente, la chiave di lettura del nostro discorso è nel rapporto qualità-prezzo: un’auto incidentata, oltre a rigorosi controlli, indispensabili da parte di un esperto per non incorrere in pericolose truffe, che sono ahimè all’ordine del giorno, non può certo avere lo stesso prezzo di un’auto usata “normale”, che, seppur logorata da un lungo chilometraggio, non ha subito incidenti rilevanti.
Non ci resta che far controllare l’auto in lungo e in largo, dal momento che per la questione della privacy non potremo mai accedere ad informazioni retroattive talmente complete da conoscere totalmente “la storia” degli incidenti della “nuova” vettura che abbiamo deciso di acquistare.