Il rischio di recessione in questo Paese è ormai sempre più maggiore. Ma quali i settori maggiormente in pericolo?
Nelle ultime settimane, anche a causa dell‘aumento delle bollette di luce e gas, che sta creando non pochi problemi e difficoltà, si è sentito molto spesso parlare di recessione. Ma che cosa si intende con quest’ultima? Si può dire che questa situazione si verifica quando un Paese, arrivato ad avere una certa capacità produttiva, non è più in grado di sfruttarla completamente.
Ovviamente, si vanno a toccare tematiche prettamente economiche e finanziare. Si può però dire che, per esempio, una delle conseguenze è il crollo della domanda di beni e di servizi. Insomma, si sta parlando di un qualcosa che è l’esatto opposto della crescita economica e quindi dello sviluppo del Paese. Uno sviluppo sotto forma di ricchezza, di aumento dei consumi e della produzione di beni e di servizi. Ma, in caso di recessione, ci sono dei settori maggiormente a rischio. Di quali si tratta? Giusto entrare nello specifico e nel dettaglio di tale questione.
Recessione, quali sono i settori più a rischio?
Mentre lo Stato prova a dare il proprio contributo e il proprio supporto attraverso alcuni bonus, le attenzioni senza alcun dubbio si concentrano in gran parte su molti mondi che potrebbero pagare a caro prezzo il momento difficile dal punto di vista economico. Occhio giusto per fare un esempio molto concreto, a tutto ciò che potrebbe succedere, in caso di recessione, nel mondo delle banche e delle assicurazioni. Ambiti in cui si dovrebbero letteralmente rifare i conti, anche perché a essere tagliati e colpiti molto probabilmente saranno in primis i risparmi. E in crisi potrebbero andarci inevitabilmente anche i gestori. Ma una situazione che merita un’analisi approfondita è quella del razionamento del gas, di cui si sente parla con insistenza, vista la crisi energetica che è causata dalla guerra tra Russia e Ucraina.
A essere colpito duramente e pesantemente in questo caso può essere sicuramente il settore dei chimici, in tutte le sue molteplici sfaccettature. Ma nel complesso a poter trovarsi in pericolo sarebbe nel suo complesso la produzione di svariati beni e servizi, che dovrà inevitabilmente fare i conti quella che è un’inflazione molta alta. Un’inflazione che sta tra l’altro, come detto, toccando livelli record e che sembra andare di pari passo con quello che è il rischio recessione. Dunque non resta che attendere che accadrà. con una soglia di attenzione che diventa, giorno dopo giorno, sempre più ,massima ed elevata. Il pericolo può davvero essere dietro l’angolo.