I prossimi mesi si profilano previsioni sempre più drastiche in merito ai prezzi di bollette di luce e gas. Chi è nullatenente rischia di rimanere senza energia elettrica: ecco cosa succede per chi non riesce a pagare.
Da diverse settimane siamo inondati di previsioni degli esperti che ci prospettano l’arrivo di mesi complicati. Una stagione che si preannuncia difficile per le famiglie e le imprese che devono far fronte al pagamento delle bollette dell’energia elettrica. La cosa più triste è che più ci si avvicina ai mesi più freddi e più ognuno sembra dipingere un quadro più cupo.
Una crisi economica ed energetica preoccupante quella che sta attraversando l’Italia e l’intera Europa. Il motivo di questa regressione della qualità di vita è stato generato dalla ripicca delle Russia di tagliare il gas in seguito alle restrizioni arrivate dietro l’occupazione dell’Ucraina. Questo ha generato un aumento smisurato delle bollette di luce e gas da mettere in difficoltà milioni di persone.
Non sorprende quindi che molti individui stiano ora valutando cosa accadrebbe se non fossero in grado di pagare gli importi loro richiesti. La paura più grande è proprio quella di rimanere senza luce e gas, cosa probabile per chi è nullatenente. Vediamo che cosa accade a chi non riesce a pagare le bollette.
Bollette luce e gas, cosa succede se non si pagano?
Nonostante sia partita la campagna per il risparmio energetico e siano state dettate le linee guida con i trucchetti per risparmiare su luce e gas, alcune persone faticano ugualmente ad arrivare a fine mese. Questo perché gli aumenti sono ovunque. Non stupisce che tante persone non riescano a pagare cifre enormi che arrivano puntuali ogni mese.
La prima conseguenza da aspettarsi è quella della sospensione e distacco della fornitura di luce e gas. Questo vuol dire che chi non paga rimane senza energia elettrica completamente. Questo non è un passaggio immediato, ma solo se il fornitore non riceve la bolletta pagata nemmeno dietro un sollecito.
In genere, il fornitore è tenuto a dare un avviso al cliente nella bolletta successiva. Se questa viene ignorata allora passa ad una raccomandata o Pec di diffida in cui preannuncia la possibilità di sospensione o distacco del servizio. Il termine ultimo per pagare è di 15 giorni altrimenti il rischio di rimanere senza luce e gas è elevato.
In genere, come si legge su Adkronos, la luce riceverà una riduzione del 15% di potenza. Se la si paga entro i 15 giorni la luce tornerà come prima, altrimenti verrà sospesa. Invece, se l’utente paga il debito dopo la sospensione, otterrà il servizio entro 48 ore. Se la morosità prosegue per 10 giorni, la fornitura verrà chiusa in modo definitivo.
Per quanto riguarda il gas, non c’è alcuna riduzione ma dopo 15 giorni ci sarà la sospensione. Se il debito non viene saldato entro 10 giorni, il contratto verrà chiuso altrimenti sarà ripristinato il servizio entro due giorni.