Valerio Braschi ha iniziato una seria carriera nel mondo della cucina. Da MasterChef al suo ristorante, Braschi ha dimostrato sempre grande talento. Ma quanto costa una cena nel suo ristorante?
Valerio Braschi è uno degli chef più sulla cresca dell’onda. Il giovanissimo professionista ha mostrato le sue qualità nel viaggio di MasterChef. Un viaggio che oggi lo conduce al suo ristorante 1978. Ma quanto costa una cena da lui?
Oggi, lo chef Valerio Braschi ha 25 anni e segna in maniera impressionante il settore della cucina. Le sue idee sono apprezzate da tantissime persone e la sua creatività è sempre al centro di tutto. Come dimostrato dal programma culinario, Braschi ha sempre avuto voglia di sperimentare e mettersi in gioco. Facendo nascere dei piatti che hanno stupito i più grandi chef italiani.
Dopo la vittoria a MasterChef, Valerio Braschi ha aperto a Roma il Ristorante 1978. Un locale caldo e accogliente dove mette in pratica la sua cucina. Un luogo, come dichiarato su reportergourmet, in cui vuole coinvolgere i clienti ma senza stupirli ad ogni costo. Il tanto lavoro porta anche a sperimentare. Insomma, idee chiare che spingono sempre più persone ad andare da lui.
Quanto costa una cena al Ristorante 1978 di Valerio Braschi?
Il Ristorante 1978 pone al centro di tutto un’esperienza a 360 gradi. Il nuovo menu, come si legge dal sito, viene definito esplosivo. Creazioni dello chef che sono nate non solo dalle intuizioni ma anche dallo studio e dalla passione per la cucina. Si parla di un menù da degustazione di 10 portate al prezzo di 130 euro bevande escluse.
Questo menù prende il nome di Attimi. Questo perché, come sottolinea il sito, i piatti regalano proprio piccoli momenti di gusto, piacere e poi esplosone. Tale menù promette di portare il cliente in un altro mondo. Inoltre, per arricchire la serata si consiglia anche un abbigliamento formale da sera.
Le portate partono da Mango sticky rice si passa poi a cefalo arancia tosatzu, agnello in cassetta glassato alla mela e cipolla, olio, yogurt. La quinta portata è composta da soba, calamaro, caviale e aneto. La sesta è presentata con riso, lumache e basilico. Arrivano poi il ragù di nonna Elsa e il cinghiale, ostriche e cacciatora. Si chiude poi con le portate errore perfetto e nichibotsu.
Per chi volesse, invece, pranzare a Ristorante 1978 la formula cambia. Il prezzo è di 45 euro e si possono scegliere 3 portate dal menu. Questo è composto da: mango sticky rice, agnello in cassetta glassato alla mela, riso, lumache e basilico. Troviamo poi Soba, calamaro, caviale e aneto, Fregola, melanzane arrosto, stracciatella e porchetta. Cinghiale, ostriche e cacciatora. Tonno, smokey sally e jus. Per dessert ci sono eclipse e nichibotsu.