I mutui possono rappresentare una spesa, ad un certo punto, insostenibile. Per i clienti moroso, però, potrebbe esserci una soluzione. Un fondo che davvero potrebbe salvarvi. Ecco di cosa si tratta e come si accede.
L’inflazione e i tanti aumenti stanno dando tantissimi problemi alle famiglie. Le stesse che qualche anno fa hanno deciso di aprire un mutuo per la casa. Per molti, tale spesa mensile sta diventando sempre più insostenibile. A maggior ragione se si è sottoscritto un contratto un tasso variabile. Per i morosi, però, ci sarebbe un fondo che potrebbe salvare molti cittadini.
Uno dei sogni più comuni è quello di avere una casa propria. Molti per raggiungere questo obiettivo si fanno carico di un mutuo. Le occasioni proposte dalle banche, spesso, sono ottime e così si decide di andare avanti. Con il mancato pagamento delle rate, però, si va incontro ad un serio rischio: quello di perdere tutto. Tale discorso vale anche per le imprese che ritardano il rimborso dei prestiti.
I mutui stanno, quindi, diventando sempre più un problema per le famiglie. Anche in questo caso, la politica cerca di intervenire dando un sollievo alle persone in difficoltà. Il prospetto di legge, infatti, mette in scena un determinato fondo. Questo potrebbe dare nuovo respiro alle persone in difficoltà.
Mutui casa, si muove la legge: un fondo che cambia tutto
La Commissione Banche ha messo in atto un piano per non mettere ancora più in difficoltà le famiglie. La proposta di legge sarà presto presentata in Parlamento. La proposta è legata ad un fondo (Fia) che darà vista ad una sostituzione. Dalle rate o canone leasing si passerà ad una locazione in ordine con l’attuale momento.
Con questo fondo si darebbe vita ad un riequilibrio vantaggioso per i soggetti in causa. Una soluzione che sarebbe utile sia per le famiglie e imprenditori sia per fornitori e lavoratori. Al momento, come svelato dal sito thewam, ci sarebbero già due banche ad entrare in gioco. Oltre loro ci sarebbe anche Amco pronta ad entrare in azione. Questa è la bad bank del ministero del Tesoro.
Il sistema funzionerebbe, sempre come riportato da thewam, in modo in cui il creditore propone al Fondo la cessione di un immobile. In questo caso dando in garanzia crediti deteriorati. A quel punto, il Fondo dopo una trattativa con il credito, banca o finanziaria, propone l’acquisizione degli immobili ad un prezzo fisso. Queste strutture sono legate al credito deteriorato. Il prezzo stabilito nella transizione è quello che poi il debitore pagherà. Così da ridurre la rata del proprio muto.
Tutto dipendere se la banca accetterà o meno di attuare tale fondo. In caso di consenso, l’istituto darà il via ad una trattativa con il debitore per far acquistare l’immobile al Fondo tramite un atto pubblico oppure transizione giudiziale. Il tutto si chiuderà davanti ad un notaio che oltre al documento di vendita darà alla banca la somma che gli spetta. Così il debito sarà alle spalle e non ci sarà più l’ipoteca.
Una volta terminata l’operazione, il Fondo dà vita alla concessione della casa con un canone all’anno che non supera il 5% del prezzo d’acquisto per 10 anni. Se il cliente non vuole più l’immobile allora il Fondo lo mette sul mercato. Insomma, una soluzione che potrebbe fare al caso di tante persone. A tal proposito, tanti si chiedono se sia un buon momento per vendere casa.