Gli aumenti dei prezzi toccano anche il settore dei trasporti. L’inflazione andrà a colpire anche i biglietti ordinari, soprattutto in cinque Regioni. Eccolo scenario.
L’economia generale è sempre più messa in difficoltà dal tasso legato all’inflazione. Un tasso che aumenta sempre di più e che sta portando degli aumenti in tutti i settori possibili. Questa volta tocca a quello dei trasporti vedere i propri prezzi aumentare.
I mezzi di trasporto pubblici locali sono sempre più utilizzati. Questi permettono di non utilizzare il proprio veicolo e ridurre anche l’impatto ambientale. Dall’altra parte, però, i trasporti si sono allineati a quanto segnala l’inflazione. Scatenando un aumento dei prezzi che ha un po’ sorpreso.
Da come riportato da Il Sole 24 Ore, si parlerebbe di “aggiornamento delle tariffe”. Alla fine dei conti, però, si parla di un aumento dei prezzi. Vero che dallo Stato è arrivato il bonus trasporti a cui è possibile fare domanda. Ma questo potrebbe solo risolvere in parte la situazione. Da sottolineare come questo rialzo non sia previsto per tutta Italia ma saranno solo cinque le Regioni a vedere l’aumento. Anche se molte stanno lavorando per trovare fondi che diano la possibilità di impedire questo aumento.
Trasporti, aumentano i prezzi: ecco dove
L’inflazione ha, alla fine, colpito anche i settori dei trasporti. Quando sta accadendo è un passaggio, per certi versi, inevitabile visto l’andamento attuale dell’economia. Gli aumenti hanno raggiungo anche luoghi in cui non si verificava un rialzo da anni. Dunque, i prossimi mesi saranno molto complicati. Non solo per i trasporti ma anche per varie situazioni come bollette e molto altro ancora.
Attualmente, l’aumento non è stato imposto a livello nazionale. Le Regioni, dunque, possono procedere ad un ritocco dei prezzi in maniera totalmente autonoma. A differenza di un aumento per il miglioramento delle strutture, questa volta è praticamente obbligato. I rialzi si sono verificati in 5 regioni e questi aumenti sono anche stati sostanziosi. Le Regioni che hanno aumentato i prezzi sono: Marche, Lombardia, Campania, Puglia e Piemonte.
Nello specifico troviamo Torino che ha portato il biglietto ordinario da 2,70 euro a 3,50 euro. A Napoli si è passati da 1,10 euro a 1,20. Ma non è finita qui perché secondo la responsabile politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva, Tiziana Toto, presto ci saranno altri aumenti in altre Regioni.
Secondo la Toto, dunque, soprattutto dopo la elezioni ci sarà un sostanzioso aumento dei prezzi dei trasporti i tutta Italia. Un modo per adeguarsi all’inflazione così da coprire i costi di questo settore. L’inflazione, però, continua ad allarmare. In alcuni Paesi, questo tasso è arrivato ad un punto che ha generato forte instabilità. Uno scenario che preoccupa e che è destinato a preoccupare anche nei prossimi mesi.