Per spendere meno sul gas è importante tenere conto di alcune alternative che spingono a risparmiare sul riscaldamento: ecco quali sono e che cosa devi sapere per non vedere bollette da capogiro.
Il gas è una delle forniture energetiche più utilizzate nel nostro Paese. È una alternativa energetica compatibile con i fabbisogni di riscaldamento. Proprio per la sua natura multifunzionale e il suo alto potere calorifico, molti scelgono il riscaldamento come principale fonte di approvvigionamento energetico. Peccato che negli ultimi mesi i costi sono da capogiro per questo è bene sottolineare che ci sono alternative valide.
Con il prezzo del gas e dell’elettricità che ormai ha superato i record storici e cresce a dismisura, sembra sempre più difficile che entrambe le bollette non salgano alle stelle. È una situazione difficile da affrontare per molte persone e, purtroppo, non sembra che cambierà nel breve termine. Molti italiani, infatti, stanno vivendo una crisi del costo della qualità della vita importante.
A dir la verità, si prospetta un autunno e inverno caldo per le spese degli italiani, tanto che è stato lanciato l’allarme recessione su questo scenario che preoccupa. Nonostante non ci sono soluzioni definitive, è possibile controllare i consumi. Uno dei modi per cercare di spendere meno è quello di risparmiare sul riscaldamento e per farlo ci sono delle alternative valide.
Risparmiare sul riscaldamento: ecco le alternative per spendere meno sul gas
I rincari sono ormai tanto alti, tanto da essere insostenibili per molti. Proprio per questo motivo è sempre bene pensare a delle alternative che consentono di risparmiare e non usare il riscaldamento a spron battuta nelle case. Questo sia da un punto di vista economico, ma anche ambientale visto che il surriscaldamento globale è un’altra problematica.
Tra le alternative è bene prendere in considerazione la stufa a pellet. Nonostante il riscaldamento a pellet sia aumentato a seguito dei rincari del combustibile è sempre un risparmio per chi lo preferisce al riscaldamento. Ci può essere un risparmio del 44% come sottolinea l’Associazione Italiana Energie Agroforestali. In poche parole 700 euro in meno sul bilancio familiare.
La seconda alternativa da proporre è la caldaia a biomassa, che può essere davvero conveniente e molto utile anche per un discorso di energia rinnovabile. Le biomasse sono meno care rispetto al metano. Possono essere alimentate sia tramite il pellet, che con la legna o il cippato. Si parla di un risparmio tra il 20% e il 50% all’anno.
Un’altra valida alternativa è quella delle pompe di calore. È una fonte di calore naturale che può essere acqua, ma anche aria o suolo. È importante però che l’abitazione sia compatibile per poter installare l’impianto con la pompa di calore. Un investimento che potrebbe portare a risparmiare il 70% sul bilancio familiare annuale.