Le bollette di luce e gas sono sempre più alte. In attesa di contromisure dettate dallo Stato, c’è la possibilità di attuare delle piccole modifiche. Andiamo a scoprire insieme questi interessanti 5 trucchi.
I costi energetici stanno sempre più salendo. L’inflazione pare incidere su qualsiasi settore. Quello delle bollette di luce e gas rappresenta un punto davvero dolente. Sia le famiglie che le aziende sono in grossa difficoltà. In attesa di soluzioni nazionali, ci sono delle modifiche da mettere in pratica.
Le tariffe che possiamo sottoscrivere per quanto riguarda luce e gas sono varie. In questa occasione ci concentreremo su quella multioraria. In questa occasione, bisogna stare attenti alla fascia oraria e capire qual è la meno costosa. Così da muoversi di conseguenza.
La situazione su bollette di luce e gas è davvero molto instabile. Si pensi che l’aumento delle bollette di luce e gas hanno portato all’idea di spegnere i termosifoni a scuola. Segno di come il contesto sia davvero preoccupato dalle prossime evoluzioni. Questa volta, invece, andremo a dare un’occhiata su alcuni trucchi da poter mettere in campo. Soluzioni che potrebbe dare a molti un certo respiro in ambito di risparmio.
5 trucchi che vi fanno risparmiare sulle bollette di luce e gas
I contratti di fornitura o hanno prezzi stabiliti dall’Autorità per l’energia oppure ci si lega al mercato libero. In questo caso, ci sono varie tariffe anche se le più comuni bloccano il prezzo e danno vita ad offerte a tempo. Per chi sceglie la tariffa multioraria avrà un certo risparmio dalle 23 fino alle 7 del mattino dei giorni feriali. Un’altra fascia è quella in cui consente il risparmio nei festivi, quindi anche la domenica.
Il prezzo dell’energia, in questa tariffa, aumenta nel corso della giornata. C’è una fascia intermedia, però, che va in vigore dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 8 oppure dalle 19 alle 23. In prima battuta, quindi, dobbiamo cercare di agire in queste fasce orarie.
Altri trucchi pratici, invece, sono dettati dalle nostre azioni. Ad esempio la cottura della pasta può avvenire anche con il fuoco spento. Facciamo bollire l’acqua, mettiamo la pasta e spegniamo il fornello. La pentola va poi coperta con il coperchio così da creare un clima che permette alla pasta di cuocere. In alternativa possiamo usare un bollitore elettrico invece dei fornelli. Meglio se è a basso consumo.
Un altro accorgimento importante è l’utilizzo degli elettrodomestici come lavatrice, forno e lavastoviglie. Tra lavatrice e frigorifero molti si chiedono quale consumi di più. Di certo, i grandi elettrodomestici vanno utilizzati in un certo modo. Ad esempio, la lavastoviglie è meglio farla a carico pieno. Stesso discorso per la lavatrice.
Sul forno, invece, si possono cuocere gli alimenti anche a fuoco spento dopo averlo riscaldato per qualche minuto. Se possibile meglio utilizzare il forno a microonde rispetto a quello elettrico. Il primo dispositivo permette di consumare molto meno rispetto al forno elettrico.