Tra i tanti aumenti c0è da segnalare quelle che riguardano le spese di condominio. Una spesa che, in certi casi, è davvero sostanziosa. Ma come risparmiare? Ecco alcune importanti indicazioni.
Gli aumenti dovuti alla crisi energetica hanno segnato praticamente qualsiasi settore. Questa volta è il caso delle spese di condominio che, secondo le associazioni degli amministratori, sarebbero più care del 40%. Un aumento che in alcuni casi sarebbe davvero insostenibile.
Vivere in condominio ha i suoi diritti e doveri, la gestione non è mai semplice dato che si parla di una struttura, in qualche modo, imponente. Per questo motivo, la figura dell’amministratore è di primo piano. Ma le spese che ne conseguono, secondo quanto riferito dall’Anaci, da settembre subiranno un aumento. Aumento che colpirà il 75% degli italiani.
Il decoro di un condominio è prioritario con gli aumenti, però, la parola che vige è quella del risparmio. In un condominio, inoltre, è permesso anche installare delle telecamere private. Questo, però, devono seguire delle precise regole. Insomma, gli aspetti sono davvero tanti e quando si parla di aumenti si possono mettere in atto delle piccole misure per risparmiare.
Come risparmiare sulle spese di condominio?
L’attuale momento storico ed economico è particolarmente difficile. I cittadini mettono in campo tutti gli accorgimenti possibili per risparmiare. In questo caso dobbiamo fare attenzioni ad alcune situazioni. Queste riguardano l’amministratore, l’ADSL condiviso, spese ordinarie ed extra e l’efficientismo energetico.
Il primo risparmio può arrivare da un amministratore che non richiede un compenso troppo alto. Su internet ci sono molti siti a riguardo. Invece, se nel condominio ci sono persone con cui si va d’accordo, una di queste può vestire i panni dell’amministratore. In seconda battuta c’è la possibilità di avere Internet condivisa. Sono vari gli operatori che propongono tariffe che mettono in luce un risparmio fino al 40%. Nei condomini di recente costruzione si può anche impostare il Wi-Fi.
Arriviamo poi alle spese di manutenzione ordinaria che possono essere tagliate. Ad esempio, per la pulizia e la portineria si possono scegliere delle società che promettono il servizio ad un costo contenuto. Per altro risparmio si potrebbe anche decidere tra i condomini di fare a turno le pulizie. Per la manutenzione, meglio spendere una cifra alla volta che lasciare invecchiare l’immobile. Si arriverà ad una situazione in cui i lavori costeranno davvero tantissimo.
Il vero e sostanzioso risparmio lo si segnala sull’energia. Primo punto il riscaldamento. In questo caso, meglio avere una caldaia più efficiente. Per la sostituzione basta la maggioranza dei condomini. Altro metodo è quello favorire il riscaldamento autonomo da quello centralizzato. Qui il risparmio sarà del 30/40%. Altro risparmio può arrivare dalla manutenzione dei radiatori e isolamento termico. Mettendo in atto queste due soluzioni il risparmio può arrivare al 50%.
Infine, si parla di conto corrente condominiale. Questo è obbligatorio ma ci sono conti che promettono un basso costo. A questo si accompagnano delle forme di solidarietà condominiali. Forme che garantiscono risparmio. Una su tutte la carta vantaggio che offre sconti sulla spesa dei beni di prima necessità in base ad accordi con i negozi della zona.