Sono in arrivo gli arretrati in busta paga per alcuni lavoratori? Ma ecco chi ne avrà diritto e quali sono i tempi.
La pandemia da Covid-19 e la guerra in Ucraina hanno creato una situazione economica e finanziaria a dir poco complicata e difficile. Le conseguenze sono state sono ancora oggi molteplici e stanno condizionando la vita degli italiani. Il pensiero, per fare un esempio, non può non andare all’aumento delle bollette di luce e di gas. Ed è per questo che una svolta potrebbe essere rappresentata dagli arrivo degli arretrati in busta paga. Una questione che potrebbe riguardare un discreto numero di lavoratori.
Il tutto dovrebbe avvenire e accadere entro la fine dell’anno e si tratterebbe di cifre vicine ai 3mila euro. Ma a chi spetterebbero? Da sapere in merito sembra esserci davvero tantissimo. Non resta dunque che entrare nello specifico e nel dettaglio. Perché l’argomento è comunque di quelli molto delicati e che suscitano non poco interesse e curiosità.
Arretrati busta paga, tutti i dettagli
Innanzitutto va detto che si sta parlando dei lavoratori dipendenti, una categoria che molto spesso è stata costretta a fare molteplici sacrifici. Ma la luce dei riflettori, quando si parla degli arretrati in busta paga entro la fine del 2022, si accendono sul settore del pubblico impiego. Quindi si sta parlando di tutto quel personale che lavora nei ministeri, all’Agenzia delle entrate, negli enti locali, nella sanità e nella scuola. Insomma, un mondo ampio e molto importante, su cui si è discusso e chiacchierato molto spesso negli ultimi anni.
Dunque saranno proprio loro che si vedranno erogare gli arretrati, che molto probabilmente aspettavano da un bel po’ di tempo. Questi ultimi riguardano il periodo che va dal 2019 al 2021, ma anche i primi dieci mesi del 2022. A parlarne nel dettaglio è stato in primis Il Corriere della Sera, che ha tra l’altro sottolineato come i prossimi a beneficiare di questo pagamento saranno gli infermieri, in prima linea durante l’emergenza sanitaria. Una notizia sicuramente molto importante, con una fetta comunque rilevante di popolazione che in questi ultimi mesi dell’anno si troverà un aumento consistente di stipendio in busta paga. Un qualcosa aiuterà a far fronte a un periodo, come detto, molto complicato. E mente il Governo prova a intervenire con alcuni bonus, tra cui quello legato al costo del carburante, i lavoratori del pubblico avranno un motivo e una ragione in più per tirare un vero e proprio sospiro di sollievo. E non è certo una roba da poco.