Buoni spesa: se li ricevi su WhatsApp stai cadendo in una trappola

Ricevere i buoni spesa è sempre un momento allettante per tante persone. Ma è importante distinguere tra quelli veri e quelli finti. Se li ricevi su Whatsapp vuol dire che ti stanno truffando.

Trovarsi tra le mani un voucher da spendere nel nostro negozio preferito o supermercato deve andiamo a fare la spesa abitualmente è sempre bello. Soprattutto in questo periodo storico in cui la crisi economica e della qualità della vita minacciano interi paesi. Tuttavia, non bisogna mai fiondarsi a capofitto, questo perché è possibile cadere in una trappola.

WhatsApp truffa
Fonte Foto Canva

Il periodo storico che stiamo vivendo non è dei più semplici. A dir la verità è probabilmente uno dei più complicati, da un punto di vista economico e politico, del periodo repubblicano. E proprio quando le persone sono più vulnerabili che i truffatori fanno la loro entrata in scena. Non tutti lo sanno, ma le truffe di WhatsApp stanno diventando sempre più comuni e pericolose.

Chi purtroppo cade vittima di questi criminali vive un’esperienza angosciante e devastante. Non solo da un punto di vista economico, ma anche morale. Proprio per questo motivo è sempre bene stare attenti quando vi arriva un messaggio su WhatsApp che vi comunica di aver vinto uno o più buoni spesa da spendere nel vostro supermercato di fiducia.

Truffa dei buoni spesa: attenzione ai messaggi su WhatsApp

Non è la prima volta che parliamo di questo argomento, visto che di recente anche la polizia postale è intervenuta sul tema delle truffe su WhatsApp. Questa volta parliamo della truffa dei buoni spesa che consiste nell’arrivo di un messaggio sull’applicazione di messaggistica. In cui comunicano agli utenti di aver vinto un concorso a premi e quindi la possibilità di spendere 100 euro.

I criminali sfruttano i nomi delle grosse catene alimentari, come Coop, Esselunga e Amazon, per attirare più persone. In realtà si tratta di una classica truffa WhatsApp con l’obiettivo di rubare l’identità ed i dati degli utenti. Riconoscerli è semplice. In genere hanno il marchio ufficiale e usano la scusa per celebrare anniversari importanti.

Nel messaggio vi inviano sempre un link per provare a vincere con un ‘gratta e vinci’ o partecipare ad un questionario. Prima di ritirare il premio, vi spingono ad inserire i dati personali e le coordinate bancarie. E sono proprio queste che vengono rubate. Tantissime sono le segnalazioni che sono già arrivate e che hanno allertato la polizia postale.

Per difendersi la prima cosa è quella di non aprire mai il link di riferimento all’interno del messaggio. Poi andare sul sito ufficiale dell’e-commerce o supermercato di riferimento e capire se esiste o meno un concorso. Nel caso aprire il link, non inserite mai i dati personali. Se vi accorgete di essere caduti nella trappola, segnalate subito alla polizia postale.

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