La Regina Elisabetta non vive un periodo di salute ottimale. Grande preoccupazione in tutta l’Inghilterra. In caso di epilogo, la Gran Bretagna sarebbe pronta ad attuare un piano segreto. I dettagli.
Grande agitazione in Inghilterra per le condizioni della Regina Elisabetta. La Sovrana viveva un periodo non semplice di salute da qualche tempo. Ora, però, la preoccupazione incomincia sempre più a salire. Le sue condizioni non lasciano affatto tranquilli.
La monarca è un simbolo della Gran Bretagna. Per tantissimi anni ha governato il Paese lasciando qualcosa nelle tante generazioni accompagnate. Per questo motivo, il giorno della sua scomparsa potrebbe vedere un intero popolo partecipare al funerale. A tal proposito sono stati svelati alcuni dettagli di un’operazione che dovrebbe svolgersi a partire da dieci giorni prima del funerale.
Già qualche settimana fa, la salute della Regina Elisabetta è diventata preoccupante. I quotidiani inglesi hanno parlato addirittura di uno scossone. Ora, però, sembra esser venuto fuori un piano del governo che parlerebbe di cosa potrebbe verificarsi nei giorni successivi alla morte della Regina Elisabetta. Questa operazione prende il nome di London Bridge.
Morte Regina Elisabetta, operazione London Bridge: ecco di cosa si tratta
Da quanto è stato svelato da numerose indiscrezioni, in caso di morte il primo ministro sarà raggiunto da una chiamata di un funzionario dove annuncerà la caduta della London Bridge. A questo seguirà una notizia flash sulla “Association Press“.
Dai documenti che sono emersi, il livello di azione è davvero molto vasto. Al suo interno anche un’operazione di sicurezza per contenere tutta la folla che vorrà dare il suo ultimo saluto alla monarca. Secondo i documenti, il primo ministro e il suo gabinetto incontrerà la bara di Elisabetta alla stazione di St. Pancras. Il principe Carlo, invece, eseguirà un giro del Regno Unito nei dieci giorni precedenti al funerale.
Nelle ore successive alla scomparsa della sovrana, si dovrebbero verificare una serie di chiamate per informare il primo ministro, il segretario di gabinetto e altri ministri e funzionari anziani. Il primo ministro sarà raggiunto e informato dal segretario privato della regina. Lo stesso divulgherà la notizia anche al consiglio privato. Tale giorno, secondo i documenti, sarà chiamato come “D-Day“.
Per quanto riguarda la famiglia reale, invece, ci sarà una nota ufficiale. I ministri saranno raggiunti dalla notizia e a loro verrà chiesto di mantenere il massimo riservo su quanto accaduto. Anche il segretario del gabinetto manderà una comunicazione ai ministri e funzionari. Nella e-mail, secondo i documenti, ci dovrebbe essere l’annuncio della morte della Regina Elisabetta. Dopo tali comunicazioni, ci sarà l’abbassamento delle bandiere di Whithehall a mezz’asta. Tutto nel giro di 10 minuti.
Anche il sito web della famiglia reale sarà totalmente caratterizzato da una pagina nera. All’interno un breve messaggio che darà conferma della scomparsa della Regina. Il sito del governo dovrebbe poi mostrare un banner nero sulla parte superiore. Tale procedimento anche per i profili social. Sarà poi il ministro della difesa ad organizzare il saluto. Dopo il minuto di silenzio nazionale, il primo ministro avrà un’udienza con il nuovo re, il Principe Carlo trasmetterà alle 18 un messaggio al regno.
I giorni successivi alla morte della Regina
Il primo giorno sarà caratterizzato dalla proclamazione, da parte di alcuni esponenti, del nuovo Re. Secondo i documenti dovrebbe essere Carlo. La proclamazione sarà svolta al St. James Palace e al Royal Exchange. Successivamente il parlamento si riunirà per il messaggio di cordoglio.
Nel secondo giorno, la bara della Sovrana farà ritorno a Buckingham Palace. Negli altri giorni, il nuovo Re riceverà la mozione di condoglianze a Westminster Hall. Successivamente inizierà un tour del Regno Unito. Il giorno 5, invece, si darà luogo all’Operazione Lion. Questa operazione darà vita alla processione della bara da Buckingham Palace al Palazzo di Westminster.