Molte monete ha una storia davvero molto particolare e tutta da raccontare. Ma è davvero così per una da cinque centesimi?
Il collezionismo di monete è senza alcun dubbio una delle forme più particolari, ma allo stesso tempo più interessanti. Sicuramente questo ha in primis molti vantaggi. Il primo che viene in mente è ovviamente la comodità di conservazione. Infatti le monete, indipendentemente da taglio e misura, si possono tenere in casa, magari in una cassaforte. E anche la rivendita è in realtà un qualcosa di più molto semplice e immediato. Una decisione che può essere prese, per esempio, nel momento in cui il prezzo del metallo dovesse aumentare.
Ma, al di là di tutte queste curiosità, ci sono delle monete che hanno delle storie davvero molto particolari e originali. E mentre si è conosciuta quella legata a un conio da un centesimo, sembrerebbe essercene un’altra che vede come protagonista un taglio da cinque centesimi. Ma è davvero così? Non resta che entrare nello specifico e nel dettaglio di tutto ciò.
Moneta da 5 centesimi che può valere una fortuna? Ecco la verità
Va detto che certe particolarità non sono solo una peculiarità dell’euro, ma avvenivano anche quando c’era in circolazione la lira. E di esempi se ne potrebbero fare davvero tantissimi, sfiorando magari anche ciò che potrebbe appartenere solo e soltanto alla leggenda e alla diceria popolare. Tornando però alla vicenda della moneta da cinque centesimi, pare che questa sia originaria del 2003, quindi di ben 19 anni fa. Più precisamente questa sarebbe stata coniata a Roma, ossia nella capitale d’Italia. Ma che cos’è a renderla speciale e diversa da tutte le altre? Il fatto che abbia il Colosseo su entrambe le facciate. Insomma, una vera e propria rarità, in primis per tutti i collezionisti. Non vi è dubbio che questi ultimi farebbero carte false per averla.
Ma quale potrebbe essere il suo valore? Innanzitutto non si può comunque non considerare il fatto che si tratta di una moneta che è ancora regolarmente in circolo e che quindi, avendo un suo valore nominale ben preciso, potrebbe essere tranquillamente e regolarmente utilizzata. Un surplus che, quantomeno per il mercato, non è da poco e non può non esser tenuto in considerazione. Ed è per tutto questo che si può arrivare a una valutazione molto vicina ai 100 euro. Una cifra eccezionale e molto elevata se si pensa che si sta comunque parlando di una moneta da cinque centesimi. Ma la sua rarità la rende un pezzo che può davvero fare la differenza in una collezione. Ed è questo il suo potere indiscutibile.