Le ipotesi per contrastare il caro energia sono davvero tante. In questo caso la Società Italiana di Medicina Ambientale ha consigliato l’ora legale per tutto l’anno. In questo caso non solo risparmio economico ma anche benefici sulla nostra salute.
Il caro energia si sta facendo sempre più pressante. Le idee per contrastare questi aumenti sono tante. Una arriva dalla Società di Medicina Ambientale che ha proposto di “fermare” il tempo all’ora legale. Ma quali benefici ci sarebbero?
Con l’arrivo delle basse temperature tornerà anche l’ora legale. Le lancette di tutti gli orologi si sposterà un’ora indietro. Ormai nel nostro Paese, tale pratica è un’abitudine mentre in altri Paesi non è obbligatoria. Nel 2018, infatti, l’Europa ha abolito l’obbligatorietà del cambio d’ora.
Al momento, la situazione è uguale a quella degli anni passati: ci sarà il cambio all’ora legale. La Sima, però, ha chiesto al Governo di lasciare per tutto l’anno l’ora legale. Andiamo, ora, a vedere cosa cambierebbe con l’ora legale sempre in vigore.
Caro energia, la soluzione è l’ora legale? I dettagli
Le considerazioni fatte dalla Società Italiana di Medicina Ambientale sono legate a fatti evidenti. In prima battuta, con l’ora legale tutto l’anno ci sarebbe un’ora di luce in più al giorno, anche nel periodo invernale. Cosa che potrebbe incidere positivamente sui costi dell’energia.
Secondo il presidente di Sima, Alessandro Miani, il risparmio dell’energia sarebbe di circa 1 miliardo di euro nei primi due anni. Una cifra di molto superiore rispetto ad alcune proposte che sono sul tavolo dell’esecutivo. La società Terna, invece, ha svelato che nel 2022, nel periodo dell’ora legale, il risparmio è stato di circa 420 milioni di kilowattora. Il discorso, però, ricade anche sulla salute. Ad esempio, le emissioni di anidride carbonica si sono ridotte di 200.000 tonnellate all’anno.
Ma non è finita qui, perché il continuo cambiamento incide anche sul ritmo circadiano. Ragion per cui, cambiare orario porta anche ad accumulare stress in tante persone. Soprattutto i bambini subiscono maggiormente questo cambiamento. Avere un’ora in più a disposizione ci permetterebbe anche di svolgere attività fisica. Così da migliorare il nostro status fisico e mentale.
Secondo Sima, quindi, ci sono tutte le condizioni per mettere in atto questa situazione. La Società Italiana di Medicina Ambientale ha chiesto al governo di decidere immediatamente in tal senso. La decisione, secondo la Società, dovrebbe riguardare anche tutti gli altri Paesi dell’Unione.
Dunque, la proposta è sul tavolo e potrebbe portare anche dei grandi benefici. Nel frattempo il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani sta lavorando su un progetto di risparmio per l’inverno. L’idea sarebbe quella di abbassare la temperatura di un grado in strutture e termosifoni.