WhatsApp, soprattutto nelle ultime settimane, è al centro di vari tentativi dei cybercriminali. Uno di questi può rubarci la nostra identità. Andiamo a vedere insieme come difenderci.
I cybercriminali, ormai, sono una realtà sempre più presente. Con la rete, i tentativi dei truffatori sono aumentati a dismisura scatenando scenari molto negativi. In queste ultime settimane, soprattutto su WhatsApp si sono verificati tentati di questo tipo. Delle truffe che non lascia tranquilli i vari utenti.
Come ben sappiamo, WhatsApp è una delle applicazioni più usate al mondo. Sia nella sua versione mobile che quella web, l’app di messaggistica è quotidianamente utilizzata da milioni di utenti. Questo è certamente uno dei motivi in cui i criminali tentano di piazzare le loro trappole. Negli ultimi mesi, a quanto pare, sono stati tantissimi gli attacchi hacker sia ai privati che alle aziende.
Tra tutti i nomi coinvolti in questo periodo c’è proprio l’app di messaggistica. Una truffa WhatsApp ha portato la polizia postare ad agire. Un’allerta dettata i numeri di truffati sempre più alti. Questa volta, invece, l’inganno potrebbe farci perdere la nostra identità. Una nuova minaccia, quindi, si sta facendo sempre più forte. Vediamo insieme i dettagli della truffa e come difenderci.
WhatsApp, la truffa ci ruba l’identità: come difenderci?
Quando ci interfacciamo a queste applicazioni, sappiamo di dover inserire i nostri dati. Informazioni che, come possiamo immaginare, fanno gola ai criminali. Su whatsApp possiamo mettere il nome, la foto e altre informazioni. In questo caso, bisogna stare attenti proprio all’immagine del profilo che inseriremo.
Come immagine profilo possiamo inserire qualsiasi cosa. Senza un’adeguata protezione, praticamente tutti potrebbero vedere la nostra immagine. E, in alcuni casi, potrebbe essere oggetto di screenshot. Con tale modalità, i truffatori potrebbero impossessarsi della foto così da mettere in campo un furto di identità. Ed è proprio tale truffa che sta venendo sempre più fuori nell’ultimo periodo.
Questa frode, davvero comune, colpisce soprattutto personaggi noti ed aziende. Con il numero e la foto diventa, poi, per l’hacker davvero molto semplice estorcere denaro ai dipendenti e funzionari.
Anche in questo caso c’è la possibilità di mettere in campo una guardi alta per i cybercriminali. In questo caso andiamo nelle impostazioni dell’applicazione e selezioniamo “Account”. Da “Account” dirigiamoci in “Privacy” e scorriamo le varie informazioni. Troveremo varie indicazioni, dall’immagine profilo fino all’ultimo accesso. Starà a noi, poi, a chi dare il privilegio di vedere le nostre informazioni. Si può anche scegliere di non permettere a nessuno lo sguardo ai nostri dati.
In caso, invece, si sospetti oppure si è vittima del furto d’identità non basta fare altro che segnalare e bloccare i messaggi che arrivano da WhatsApp. In ultima battuta si potrebbero anche sollecitare le autorità predisposte a questi casi.