I rincari sono davvero esorbitanti, ma non tutti sanno che è possibile risparmiare sulla spesa al supermercato e mettere da parte più di 3.000 euro. Vuoi sapere come fare? Ecco quello che devi sapere.
La bolletta della luce ed i prezzi record, con l’aumento del carburante ed il ritorno a scuola costringono le famiglie a destreggiarsi tra le varie spese, dove cercare di risparmiare è il primo obiettivo. Il primo passaggio che puoi fare per cercare di racimolare un po’ di soldi e metterli da parte è quello di guardare alla spesa alimentare, scegliendo i giusti supermercati.
Sono mesi che milioni di italiani sono alle prese con i prezzi record dovuti dall’inflazione che ha aumentato il costo della vita in maniera esponenziale. Nel solo mese di agosto c’è stato un aumento dello 0,8% dei prezzi dei beni di genere alimentare. Mentre su base annua si è registrato un boom di 8,4%. Dei dati davvero allarmanti quelli diramati da Altroconsumo ‘Speciale Supermecati’.
L’indagine ha coinvolto 1171 supermercati di 67 città, dove sono stati indicati anche i punti vendita più economici per fare i propri acquisti. Un modo per sottolineare alle famiglie che vogliono risparmiare sulla spesa dove recarsi. L’analisi ha sottolineato che una famiglia tipo (coppia con due figli) può risparmiare fino a 3.350 euro l’anno se compra i prodotti più economici e quindi meno cari.
Risparmiare sulla spesa: ecco quali sono i supermercati più economici
Ci sono vari modi per chi vuole cercare di tenere a bada le proprie finanze. Ad esempio in molti hanno iniziato a fare qualche trucchetto per risparmiare sul gas. Secondo quanto emerso dall’indagine che ha messo a paragone i prodotti di marca e quelli a marchio del distributore, i supermercati più economici sono Familia Superstore e Dok. Mentre i supermercati più cari risultano Carrefour Ipermercati e Bennet.
In merito alla spesa alimentare è bene sapere che in questo periodo di rincari generali, la città dove si risparmia di più è Parma, come viene specificato da Money.it. È stato stimato che il punto vendita più economico è Esselunga Superstore, mentre il più salato è Sigma. Andando nel primo, invece che nel secondo, si risparmia mediamente 1.410 euro all’anno.
Tra le città più economiche troviamo anche Bologna, Ravenna, Venezia e Vicenza. Si risparmia poco, invece, in città come Taranto, Teramo e Potenza, dove si può risparmiare tra i 145 e i 222 euro a famiglia. Secondo l’indagine, il Centro-Sud è la zona dove si spende di più per l’acquisto dei beni e prodotti di genere alimentare. È bene ricordare che esiste anche un carrello della spesa che fa risparmiare ed è utilizzato da molte persone.