È già in uso la nuova tessera sanitaria senza microchip che sta mettendo in difficoltà diverse persone, visto che alcuni servizi sono a rischio. Andiamo a vedere che cosa cambia rispetto a quella ‘vecchia’.
Dal 1 giugno 2022 è iniziato il processo di sostituzione delle tessere sanitarie scadute. Quelle nuove presentano una novità: non hanno il microchip. Una scelta non casuale e non si tratta nemmeno di un errore. Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha spiegato che questa è una soluzione presa per fronteggiare la “carenza di materiale per i dei microchip” per via della crisi mondiale.
Nell’arco di questi mesi abbiamo visto essere introdotte diverse novità. La maggior parte di queste proprio per far fronte alla situazione internazionale. Tra i cambiamenti c’è anche la nuova tessera sanitaria senza microchip. Si tratta di tessere che non hanno il chip e che quindi mettono a rischio una serie di servizi importanti per milioni di persone. Non si potranno svolgere alcune funzioni.
Un ‘ritorno al passato’, possiamo dire. Una scelta di introdurre una tessera sanitaria senza chip dovuta alla scarsità dei materiali atti a produrre questi dispositivi elettronici. Una mancanza dovuta diversi fattori: dalla guerra in Ucraina, ai dazi commerciali tra Cina e Stati Uniti, passando per le forniture insufficienti.
Nuova tessera sanitaria senza microchip: ecco che cosa puoi fare e che cosa no
Nonostante queste tessere siano prive di microchip, è importante sapere che ci sono alcune cose che è possibile fare. Al di là dei rischi, che sono diversi e antipatici come andremo a vedere, rimangono dei vantaggi. Per prima cosa, sottolineiamo che potrai continuare ad andare in farmacia per acquistare i farmaci ed utilizzare la tessera per le detrazioni fiscali.
Le nuove tessere sono valide per chi le usa come codice fiscale, grazie alla scansione del scansione del codice a barre. E importante il mantenimento della funzionalità come Tessera Europea Assistenza Malattia (TEAM). In questo modo avrai accesso alle cure sanitarie in tutti i paesi all’interno dell’Unione Europea.
Tutto inizia a complicarsi quando si ha bisogno dei servizi online dove è necessaria la prenotazione per alcune visite specialistiche con la tessera con microchip. Purtroppo questo è un disagio notevole. Per fortuna sono state introdotte delle soluzioni temporanee per i servizi online. È possibile chiedere la proroga della tessere ‘vecchia’ fino al 31 dicembre 2023 in questo moto è possibile usare tutti quesi servizi in rete.
È importante sapere che la proroga non sarà automatica, ma è importante che la persone in questione scarichi dal computer un software per attivarla. È possibile solo con sistema Windows ed è indispensabile dotarsi dei codici PIN e PUK ricevuti. Per i meno tecnologici, questa procedura è possibile farla fare dal proprio medico di base oppure dal farmacista.