Cos’è la Tobin Tax? Come funziona, esenzioni e aliquota

Come funziona la Tobin Tax? Quali sono le scadenze e l’esenzioni previste per questa imposta? Andiamo a scoprire tutti i dettagli di questa tassa che riguarda le transazioni finanziarie.

La legge di Stabilità del 2013, governo Monti, ha portato alla luce la Tobin Tax. Questa è un’imposta sulle transazioni finanziarie. Su questa imposta c’è stata una forte divisione, alcuni si auguravano il superamento ma non è stato così. Almeno per il momento è ancora in vigore.

Tobin tax
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In Europa non tutti hanno adottato la Tobin Tax. Cosa che ha portato gli investitori ad avere grande interesse verso certi mercati per non essere legati a questa imposta. Questa tassa si lega alle transazioni finanziarie nel tentativo di ridurre la speculazione sui mercati finanziari. Così da dare nuova linfa alle casse dei governi.

Il nome della Tobin Tax nasce da James Tobin, l’ideatore dell’imposta. Il premio Nobel per l’economia aveva capito la necessità di una tassa sulle operazioni che avvenivano sui mercati finanziari. Così facendo si sarebbero dovute diminuire le speculazioni. Il ricavato, secondo Tobin, sarebbe andato nella lotta contro il tema della povertà. Ma quando si parla di Tobin Tax?

Tobin Tax, come funziona? Scadenza, aliquota ed esenzioni

Questa tassa sale in cattedra quando si parla di azioni, strumenti finanziari partecipativi, operazioni ad alta frequenza e derivati. In questo contesto non rientrano le assegnazioni di azioni e strumenti finanziari partecipativi. Mentre per quanto riguarda l’esenzioni dobbiamo fare riferimento ai trasferimenti mortis causa, donazioni, oerazioni mercato primario, conversioni di azioni di nuova emissione. E, infine, le operazioni contro termine o prestito titoli.

Le aliquote che vengono applicate a questa imposta sono di due tipi: la prima riguarda le azioni. In questo caso c’è un’applicazione dello 0,10% del controvalore della transazione e si applica solo in operazioni in acquisto. La seconda tipologia riguarda i prodotti derivati. In questo caso, la Tobin Tax viene applicata su operazioni multiday e intraday. Si applicano anche ad operazioni di acquisto o vendita ma che ci sia un prodotto italiano dentro alla transazione.

Le scadenze per questa imposta è mensile. Per i soggetti residente, la tassa va pagata entro il 16 del mese successivo al trasferimento di proprietà o di azioni. Stessa data se si parla di conclusione del contratto per le operazioni su derivati e altri valori mobiliari. Oppure se si parla della scadenza della data di invio dell’ordine modificato o annullato. Il versamento va fatto con il modello F24 e i rispettivi codici tributo.

Chi deve pagare l’imposta sulle transazioni finanziarie?

La seguente tassa può essere pagata da vari soggetti. Partiamo con gli acquirenti. Questi hanno eseguito una operazione finanziaria. Possiamo citare titoli rappresentativi o trasferimento di proprietà di azioni. Passiamo al caso che entrambe le parti di contratti derivati paghino l’imposta. Infine, ci sono le figure che immettono un ordine sell o buy. Quindi agiscono nelle transizioni ad alta frequenza.

I soggetti che hanno un obbligo al versamento, secondo quanto riferito dall’Agenzia dell’Entrate nel 2013, sono le banche e le imprese di investimento. In questo ambito, sono soggetti responsabili. Troviamo i notati con gli atti sottoscritti all’estero. Tale figura si sottrare dalla vicenda quando l’acquirente non conferma di aver soddisfatto l’obbligo del pagamento. Troviamo poi la Società Gestione Risparmi che hanno dato il via agli ordini di negoziazione. Si chiude con la società fiduciarie per le transazioni effettuate. Anche in questo caso c’è una postilla nel caso in cui il tutto sia stato fatto da un soggetto terzo.

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