Il processo alimentare sta sempre più cambiando. La scelta vegetale è sempre più assunta. Tra i prodotti ci sono i burger vegetali. Ma cosa contengono? Andiamo a scoprire insieme tutti gli ingredienti.
La catena alimentare si è sempre più trasformata nel corso del tempo. Ora, molte persone scelgono di seguire un certo tipo di percorso. Una strada in cui la carne, così come altri alimenti, non è considerata ma si preferisce l’ambito vegetale.
La scelta di alimentarsi solo con il settore digitale non è fare solo di vegetariani e vegani. Molti onnivori riducono il consumo di carne per portare benefici alla propria salute e a quella dell’ambiente. Insomma, tali prodotti hanno prese sempre più campo e sono diventati una realtà affermata.
Essendo vegetali, però, questi prodotti vengono acquistati senza controllare nulla su ingredienti e altre informazioni presenti sull’etichetta. Ma sapete cosa contengono? L’analisi di Altroconsumo ha svelato gli ingredienti. In certi casi, quanto emerso potrebbe sorprendere.
Gli ingredienti dei burger vegetali: l’analisi
Altroconsumo ha messo sotto la lente d’ingrandimento 15 burger vegetali. Dall’analisi quello che è emerso è la presenza di ingredienti non del tutto necessari. In prima battuta, quello che spicca più di tutti sono i derivati della soia. Queste sono sostanze che vengono vuoi dai semi di soia e hanno un alto contenuto proteico. In etichetta li possiamo vedere come proteine di soia, isolati proteici, soia ristrutturata e farine proteiche.
Dopo la soia, in alcuni prodotti erano presenti anche le proteine del grano e del pisello. Queste proteine hanno un quadro molto simile alla soia e, alle volte, si sostituiscono a loro. Il secondo ingrediente presente è l’olio. Nella quasi totalità dei casi si parla di quello di girasole ma è possibile trovare anche quello di cocco e colza. Questi due hanno un livello di grassi saturi elevato.
La lista degli ingredienti si arricchisce con aromi, amido, fibre vegetali, lievito ed estratti di lievito, additivi, estratti vegetali. Si chiude la lista con zucchero e sale. Quest’ultimo, segnala Altroconsumo, è la nota più preoccupante perché alcuni burger avevano tanto sale al loro interno.
Da tener ben presente, che questi prodotti subiscono tantissimi processi. Cosa che porta al loro interno ingredienti che non si trovano nelle normali cucine. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di mangiare questi alimenti con moderazione. Questo perché un consumo eccessivo potrebbe incidere sulla salute.
Altro problema per i burger: gli imballaggi
Un altro aspetto emerso nella conduzione del test di Altroconsumo sono stati i troppi imballaggi. Cosa che non depone a favore di una certa linea di pensiero ecologica. Alcuni prodotti utilizzano materiale riciclati o che si può differenziare mentre altri no. Quello che spicca, però, è il fatto che la confezione non sia ben ottimizzata e che ci sia più imballaggio del dovuto. Infine, molti non riportano le informazioni su come smaltire il tutto.