La Russia si sta preparando allo scoppio di una terza guerra mondiale? Pare proprio di sì. Il Cremlino ha iniziato delle prove, una maxi esercitazione per preparare il proprio esercito al conflitto.
Sono passati più di sei mesi dal 24 febbraio, quando Putin ha deciso di invadere l’Ucraina. Prima dell’inizio della guerra, c’è stato un lungo periodo di tensione tra Russia, Stati Uniti e i paesi europei, in cui i toni si sono accesi. Gli sviluppi sono andati peggiorando nel corso dei mesi ed il mondo intero continua ad essere preoccupato della possibilità di un terzo conflitto globale alla luce di quanto sta accadendo in Russia.
Sembra che la crisi in Ucraina continuerà a trascinarsi piuttosto a lungo invece che giungere a una conclusione imminente. Contrariamente a molte interpretazioni prebelliche, la situazione ucraina non ha provocato una terza guerra mondiale.
Ma lo spettro di un conflitto globale continua ad aleggiare e tiene milioni di persone in allarme, visto che potrebbe essere distruttiva. Una situazione preoccupante soprattutto sulle novità che sono emerse.
A quanto pare, Putin ha ordinato al suo esercito di iniziare una maxi esercitazione militare chiamata Vostok-2022. Si tratta di prove di guerra in caso dovesse scoppiare il conflitto, visto che i toni continuano ad essere accesi. Stando a quanto dichiarato negli ultimi giorni, le prove inizieranno dal prossimo 1 settembre e coinvolgeranno anche altri paesi, compresa la Cina.
Terza guerra mondiale imminente? La Russia e Cina fanno le prove
La Russia ha dichiarato lunedì che avvierà ampie esercitazioni militari nell’est del paese che coinvolgeranno forze provenienti dalla Cina. In questo modo non solo avverte l’Occidente sulla possibilità di un conflitto mondiale, ma conferma i soldi legami di difesa che sono sempre più stretti tra Mosca e Pechino, alimentando le tensioni. La Cina si è ufficialmente rifiutata di criticare la mossa della Russia.
Il ministero della Difesa russo ha affermato, infatti, che l’esercitazione Vostok 2022 si terrà dall’1 al 7 settembre in varie località dell’Estremo Oriente russo e del Mar del Giappone. Si impegneranno truppe di diverse nazioni ex sovietiche: Cina, India, Laos, Mongolia, Nicaragua e Siria. Una esercitazione che coinvolgerà più di 50.000 soldati, oltre 5.000 unità d’armi, inclusi 140 aerei e 60 navi da guerra.
Nonostante in passato Mosca e Pechino si sono rifiutate la possibilità di stringere un’alleanza militare. Putin ha sottolineato che una eventuale prospettiva di questo tipo non può essere esclusa. Ha anche notato, inoltre, che la Russia ha condiviso con la Cina tecnologie militari molto sensibili. E che queste hanno contribuito a rafforzare la difesa della nazione.
Uno scenario di politica internazionale chiaro e preoccupanti, dove i paesi sicuri in caso di terza guerra mondiale sono sempre meno. Una situazione che vede Russia e Cina alleate con l’appoggio evidente di India, Laos, Mongolia, Nicaragua e Siria. Mentre dall’altra parte ci sono tutti i paesi Occidentali, dove a capo ci sono gli Stati Uniti e l’Unione Europea.