La crisi climatica e ambientale è un problema sempre più preoccupante. La situazione che potrebbe essere alleggerita da un composto che potrebbe risultare efficace: ecco di che cosa si tratta.
Le ondate di caldo sono aumentate notevolmente in questi mesi estivi, non solo in Italia ma proprio a livello globale. Ciò ha portato a un aumento dell’uso dei condizionatori d’aria, che hanno un impatto sfavorevole sull’ambiente. A causa del loro elevato consumo di energia e dell’uso di refrigeranti che hanno un elevato potenziale di riscaldamento globale.
La maggior parte degli attuali idrofluorocarburi HFC come refrigeranti hanno un impatto devastante sull’ambiente, tanto da far peggiorare la crisi climatica in quanto responsabili delle emissioni inquinanti. In pratica, intrappolano fino a 2.256 volte più calore dell’anidride carbonica in 100 anni. Poiché è probabile che le ondate di calore aumenteranno di gravità e frequenza in futuro, è importante cercare alternative refrigeranti sostenibili.
Uno scenario che ha spinto gli esperti a cercare valide soluzioni per cercare di frenare la crisi ambientale che potrebbe peggiorare nei prossimi anni se non si dovesse intervenire immediatamente. E, secondo un nuovo studio, l’uso del propano come refrigerante potrebbe ridurre gli effetti sull’aumento della temperatura globale dovuto al raffreddamento degli ambienti.
Il propano è la soluzione alla crisi ambientale? Lo studio
Il surriscaldamento globale è un serio problema che bisogna guardare in faccia. Basti pensare che la crisi ambientale potrebbe portare anche a quella del caffè e cioccolato per capire la gravità. Detto ciò, uno studio pubblicato sul portale PNAS ha dimostrato che passando al propano, un refrigerante a basso potenziale di riscaldamento globale per il raffreddamento degli ambienti, potrebbe evitare un aumento della temperatura globale di 0,1°C entro la fine del secolo.
Ciò comporterebbe un contributo significativo nel mantenere l’aumento della temperatura globale al di sotto di 1,5 °C. È stato specificato, infatti, che il riscaldamento del clima porta tutti ad usare più aria condizionata. Per questo motivo è fondamentale garantire che i gas utilizzati come refrigeranti non contribuiscano ad un ulteriore cambiamento climatico ed accentuare già una preoccupante situazione.
È però stato anche specificato che usare il propano non alleggerisce la domanda dei combustibili fossili. Visto che al momento fornisce la maggior parte della fornitura globale di propano. Quindi è importante anche l’approvvigionamento di materie prime sostenibili.
Si tratterebbe di una riduzione significativa considerando che, per raggiungere l’obiettivo dell’Accordo di Parigi di limitare il riscaldamento a 1,5°C al di sopra dei livelli preindustriali, il pianeta non deve riscaldarsi più di 0,3°C circa. Una rivelazione che indica l’urgente necessità di cambiamenti politici in merito all’ambiente.