Caro vita, in arrivo una stangata per gli italiani: ecco gli aiuti economici da richiedere

Le vacanze stanno per terminare e per molti è tempo di tornare alla vita quotidiana. Una vita, però, che potrebbe avere un costo molto più alto. Gli aumenti riguarderanno vari settori e la cifra, per famiglia, sarà molto alta.

Le tante vicende storiche hanno portato una pressione economica molto forte. In queste settimane, molte persone si sono dedicate alle proprie vacanze. Un momento che gli ha permesso di staccare dai problemi. Queste, però, stanno per finire e bisogna fare i conti con la realtà. Una realtà che potrebbe prevedere tantissimi aumenti per questo inverno.

Aumenti
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La situazione economica non è affatto semplice. Nonostante tantissimi bonus, incentivi e agevolazioni, molte famiglie sono in netta difficoltà. Colpa dell’inflazione che aumenta sempre di più. Questa è legata ai prezzi di gas e luce. Si pensi che il metano ha superato quota 300 euro. Per non parlare dei prodotti alimentati, anche loro protagonisti di aumenti.

In merito a questo argomento, la preoccupazione sale sempre di più. Per gli aumenti delle bollette di luce e gas, si pensa ad un piano per le scuole. Una soluzione che fa capire come ci si debba preparare ad un inverno duro. Un periodo che potrebbe avere una crisi energetica aggravata con una doppia batosta per gli italiani.

Doppia stangata per gli italiani, i numeri preoccupano: la situazione

I dati esposti da Codacons e Confcommercio hanno fatto aumentare decisamente la preoccupazione. Non solo perché si presuppone una batosta da 700 euro a famiglia ma anche perché molti avrebbero il loro posto di lavoro a rischio.

Per quanto riguarda gli aumenti dei prezzi, il Codacons stima una spesa per le famiglie di 172 euro rispetto ai 166 euro dello scorso anno. Se, invece, consideriamo anche luce e gas, nel periodo tra settembre e novembre, l’associazione stima una spesa decisamente più alta. Si parla di 711 euro, in media, per nucleo familiare. Tra le spese che più spiccano c’è quella per la scuola.

A tale scenario, si aggiunge anche l’allarme di Assoutenti. L’associazione indica come tale emergenza stia andando a modificare alcuni atteggiamenti economici dei consumatori. Un comportamento che vede il risparmio come prioritario e che mette da parte anche alcuni prodotti primari. Si stima una riduzione d’acquisto, in media, del 3%. Solo nel mese di giugno, le vendite sono crollate del 4,4%.

Per Assoutenti, la situazione subirà un peggioramento nel corso dei prossimi mesi. Per questo motivo, si chiede un intervento immediato al governo uscente. Quello che si chiede è il taglio dell’Iva sui beni di prima necessità come quelli alimentari. Insomma, lo scenario preoccupa e non poco. La politica è stata sollecitata più volte e vedremo quale misure metterà in campo per allentare una morsa che si fa sempre più forte.

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