Nelle prossime settimane vedremo un calo di alcuni cibi tra gli scaffali del supermercato. È una novità importante dopo i rincari che ci sono stati nell’ultimo periodo: ecco quali alimenti costeranno di meno.
In questi ultimi mesi abbiamo assistito ad un aumento di tutto, dove il costo della vita è diventato dispendioso ed insostenibile per molti. Non solo carburante e bollette, ma anche i beni alimentari che mangiamo quotidianamente sono arrivati alle stelle. Una situazione che potrebbe vedere dei miglioramenti nelle prossime settimane, visto che alcuni cibi pare che vadano verso un ribasso.
Non sarà un inverno semplice per milioni di persone. Il rientro dalle vacanze potrebbe essere più amaro quest’anno, visto che i prezzi continuano a salire e l’inflazione continua a preoccupare gli analisti. Questo vuol dire che le famiglie in tutta la penisola devono lottare per sopravvivere mentre la crisi del costo della vita continua a danneggiare molte persone.
Per fortuna però ci sono buone notizie per gli italiani alle prese con le pressioni economiche e la spesa alimentare per la famiglia. Questo perché nel nostro supermercato preferito potremmo vedere il costo di alcuni alimenti più basso. Ad influire sull’abbassamento dei prezzi è lo sblocco delle navi ucraine che consentirebbe il trasporto di beni di prima necessità.
Sconti al supermercato: ecco i cibi che costeranno di meno
La spesa al supermercato sta diventando non facile per milioni di persone, visti i rincari esorbitanti dati dall’inflazione record dovuta alla guerra in Ucraina. Ma per fortuna qualcosa sta virando nel verso giusto. L’intesa ad Istanbul tra Mosca e Kiev in merito ai trasporti sicuri delle merci consentirebbe di metterci davanti ad una svolta importante ai fini del prezzi alimentari.
Secondo quanto viene sottolineato dal portale Proiezioni di Borsa, la decisione è quella di far sbarcare circa 15mila tonnellate di semi di mais. In questo modo i beni come pane e pasta potrebbero scendere di parecchio, rimettendo in moto così l’approvvigionamento globale. A beneficiarne sono anche le gallette e il grano, sia per quello ‘duro’ che ‘tenero’.
Un altro segnale positivo si avrà sul prezzo dell’olio di semi di girasole, visto che questo alimento aveva subito un innalzamento del prezzo di oltre il 60%. Mentre adesso potrebbe vedere un calo significativo. L’abbassamento dei prezzi per via della ripresa dell’importazione del mais dall’Ucraina coinvolge anche i mangimi.
Purtroppo non si potrà dire lo stesso di frutta e verdura, visto che i prezzi non saranno destinati ad abbassarsi e quindi si dovrà continuare ad utilizzare il trucchetto del risparmio della spesa. Anzi, al contrario, questi potrebbero subire dei rincari per via di alluvioni e siccità che ha colpito il nostro territorio in questi mesi estivi. L’unica speranza è data dal taglio dell’Iva. In molti sperano che il governo intervenga sull’agricoltura e la filiera del cibo.